DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] molt preudons", capace di gesti magnanimi (in Venezia, fa portare cibo e acqua ai crociati quando il governo aveva deciso di affamarli a giustificare e a difendere, in una lettera a Innocenzo III, in termini di puro servizio religioso: "quicquid ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il G. ricevette una importante commissione dal cardinale Alderano Cibo, della famiglia dei duchi di Massa, protettore di S disegno simile a quella di Alessandro VIII. La mozzetta di Innocenzo XII (circa 1694: Napoli, villa Pignatelli) è sollevata ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] dolcemente
ne coglie la dolcezza,
sazia e rinfanca i cuori questo cibo.
Queste di Dio le glorie
che tenebre del mondo
vibrante al del 400, seguito da una decretale del 405 di Innocenzo I e da ulteriori pronunciamenti in sinodi nei secoli successivi ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] sia dagli antiierocratici (e quali esempi limite valgono Innocenzo III per gli uni e Luigi IX per gli domane mangiano! "... " Beata la terra lo cui re è nobile e li cui principi [cibo] usano i [n] suo tempo, a bisogno e non a lussuria! " VII 9 e ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] d'Aragona, nipote di Ferdinando I, e Battistina Cibo, nipote del papa, non tralasciando la definizione dei E. Pontieri, La "guerra dei baroni" napoletani e di papa Innocenzo VIII contro Ferrante d'Aragona in dispacci della diplomazia fiorentina, in ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] l’iniziativa del partito cardinalizio guidato da Giuliano Della Rovere che impose l’elezione di una sua creatura, il genovese Innocenzo VIII Cibo. Per evitare di ritrovarsi fra gli sconfitti, Ascanio si aggregò alla maggioranza e tirò dietro di sé i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] Roma, a ricoprire la carica di archiatra, dal neoletto pontefice Innocenzo XII. A Roma Malpighi si spense il 29 novembre 1694.
dallo stimolo esercitato sulle papille dalle particole di cibo disciolto nel liquido salivare.
Le epistole de lingua ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] S. Marco; i cardinali Rodrigo Borgia e Giuliano della Rovere trovarono presto l'accordo su Giovanni Battista Cibo, che fu eletto papa e prese il nome di Innocenzo VIII. Col nuovo pontefice il B. fu in ottimi rapporti; nel 1484 ottenne in commenda il ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] penitente, privandosi per due anni e mezzo quasi completamente del cibo, delle bevande e dell'uso della parola. Solo a partire Un primo privilegio pontificio, perduto, venne concesso da Innocenzo II alla comunità, ma non sappiamo se direttamente ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] scritturali metaforicamente presentati alla stregua di un cibo spirituale (la ‘manna’ dell’anima). Ai primi di febbraio del 1692 Segneri fu chiamato a Roma da Innocenzo XII come pontificiae aulae orator. Dalle numerose lettere indirizzate fra il ...
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