Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo ...
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Cardinale e statista (Brivela-Gaillarde 1656 - Versailles 1723). Di modesta famiglia borghese, avviato alla carriera ecclesiastica, fu precettore del duca d'Orléans. Divenuto questi, alla morte di Luigi [...] , organizzò poi nel 1718 la Quadruplice alleanza. Divenuto intanto arcivescovo di Cambrai, ebbe nel 1721 il cappello cardinalizio dal papa InnocenzoXIII, la cui elezione egli aveva favorito, e l'anno dopo ebbe il titolo formale di primo ministro. ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] Poli, Guadagnolo e Valmontone e conte di Sora. Divisisi in due rami, i C. di Valmontone finirono con l'innestarsi nella famiglia Sforza (1548); i C. di Poli, dopo aver avuto un altro pontefice con Michelangelo (InnocenzoXIII) si estinsero nel 1815. ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] di insubordinazione verso Clemente XI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da InnocenzoXIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di Gerusalemme (1729); Clemente XII, governatore di Roma (1733) e cardinale (1734); nello ...
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Ecclesiastico (Genova 1667 - Roma 1739); arcivescovo di Cesarea, governatore di Viterbo, nunzio in Spagna e a Vienna, cardinale (1719), legato a Bologna, fu nominato infine segretario di stato di Innocenzo [...] XIII (1721) e vescovo di Palestrina. ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] (1691-1700); 245. Clemente XI, di Urbino, Gian Francesco Albani (1700-1721); 246. InnocenzoXIII, Romano, Michelangelo Conti (1721-1724); 247. Benedetto XIII, Napoletano, P. Franc. Orsini (1724-1730); 248. Clemente XII, Fiorentino, Lorenzo Corsini ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] la sua responsabilità nella guerra, e voleva a tutti i costi farla finita con il pericoloso cardinale. Il nuovo papa, InnocenzoXIII, concesse all'A. di restare liberamente a Roma sino alla conclusione del processo; ed egli si comprò un palazzo in ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il katholikos Astvadzatur (Astuacatur) di Hamadan (1715-1729) quanto lo stesso Karapet mandarono lettere ad InnocenzoXIII e a Benedetto XIII; Koloth era esitante Vennero tuttavia soppressi gli anatemi contro S. Leone e il concilio di Calcedonia ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] di combattere il giansenismo, che fece progressi inquietanti. Si arrivò allo scisma. Nel 1721 il capitolo invocò da InnocenzoXIII il diritto di eleggersi un nuovo vescovo e quando tale domanda rimase senza risposta, il vicariato, considerandosi ...
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