CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Più tardi tale consuetudine risulta codificata ed espressamente prescritta daInnocenzo III (1198-1216), nel De sacro altaris 11°-12° (Petralìa Sottana, prov. Palermo, chiesa Madre; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 243), caratterizzato da un fusto a ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] f. 52v), il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de Petralia, con l'approvazione di Bonifacio IX (12 giugno 1398) e di Martino il Giovane formale, che fu sanata l'8 maggio 1405 daInnocenzo VII con la ratifica del suo operato. Un ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] suo atteggiamento nel gennaio del 1201da una lettera incoraggiante di Innocenzo III, ma già pochi mesi dopo passò anch'egli dell'avversario era stato mediato probabilmente da Gilberto di Monteforte, ora conte di Petralia, che nel marzo del 1201donò, ...
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