ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 19 milioni di q del 1957 ai 29,8 milioni del 1976 (ma oltre 36 mil. di q nel 1974). La Campania è al primo posto per questa produzione con di oggi. In problemi consimili, di libertà e d'innocenza, vittime della sopraffazione e del male, è impegnato V. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Il declino dell'Urss come potenza mondiale e le sue conseguenze, Milano 1990; R.F. Staar, Foreign policies of the Soviet Union 1976, "Vigilie") di V. Belov; Čistye glaza (1973, "Occhi innocenti") di V. Lichonosov; Mužiki i baby (1976, "Uomini e donne ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] in ceramica di bambini, angeli urlanti, in lotta, disperati o innocenti.
Nel 1959 Boyd, Perceval e cinque altri artisti da poco , Londra 1970; G. Canova, F. Malagnini, Australia ''New Wave'', Milano 1984; L'ultima onda, a cura di F. D'Angelo, C. ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] corrotti del Mediterraneo (Cabiria), i miti cristiani (La crociata degli innocenti) e i miti dell'arte (L'uomo che rubò la , R. Bossaglia, Gabriele D'Annunzio e la promozione delle arti, Milano-Roma 1988, pp. 71-73.
P. Cherchi Usai, Alla ricerca ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] rose di Remigio Zena (pseud. di G. Invrea, 1850-1917; da Olympia, Milano 1905: ‟Rose, Voi non sapete quante volte / sognài [sic] che piovevano Chimera, e via via le altre opere fino all'Innocente e al Poema paradisiaco): ‟A questo secondo periodo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di C. Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N. M., Firenze 1978. Si veda inoltre F. XIX si legge in S. Bertelli ‑ P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, Verona 1979; per la letteratura ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] mons. Rucellai, responsabile dell'Ospedale degli Innocenti, cui erano affidati i neonati abbandonati, sull fiorentina, Bologna 1884; F. Sbigoli, T. Crudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 52 s., 68, 93-105, 286 s.; P. A. Saccardo, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . Foligno, Firenze 1953, p. 322; Id., Opere, a cura di F. Gavazzeni, Milano-Napoli 1976-81, p. 1841; Id. Studi su Dante, I, a cura di G la Bibl. Vat., Padova 1976, p. 87 n. 20; P. Innocenti, ... La dispersione della bibl. Berti a Firenze, in Studi di ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ottobre, pp. 286-301; Della Strage degli innocenti di Raffaello, intagliata da Marc'Antonio Raimondi, II, pp. 59-60; F. Melzi d'Eril, Memorie, a cura di G. Melzi, II, Milano 1865, pp. 210-211; A. Bartoli, Memorie ined. di L. C. ..., in Arch. veneto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] I. Carlieri (Firenze 1697; ed. a cura di T. Poggi Salani, Milano 1976). Il testo deriva da un colloquio avuto dal MAGALOTTI, Lorenzo, insieme attribuita al MAGALOTTI, Lorenzo l'opera Gli amori innocenti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...