Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] The silence of the lambs, (1991; Il silenzio degli innocenti) di J. Demme, sono diventati film anche gli Fumagalli, I vestiti nuovi del narratore. L'adattamento da letteratura a cinema, Milano 2004.
G. Tinazzi, Cinema e letteratura, Venezia 2007. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpi divistici e affascinanti (Emeraude), dolci e innocenti (Candy Candy), improbabili figure bucoliche (Heidi) it. Torino, Einaudi, 1984).
A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano, Garzanti, 1992.
A. Higonnet, 'Le donne e le immagini' e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] bersagliano The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) di Jonathan Demme, Basic instinct (1992) di Paul Verhoeven Dentro lo sguardo. Il film e il suo spettatore, Milano 1986.
F. Casetti, Specchio su specchio: autoriflessività nel ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] il thriller The silence of the lambs (Il silenzio degli innocenti) di Jonathan Demme con cinque O. nell'edizione del 1991 years of the Oscar , New York-London-Paris 1999; R. Casalini, M.G. Ligato, L'avventurosa storia degli Oscar, Milano 2002. ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] seduttore italiano, il cui destino era dominato da presenze femminili innocenti o distruttive.
Prima che il film raggiungesse gli schermi, . di C. Pavese], in Un mucchio di quattrini, Milano 1938). I funerali privati si svolsero il 30 agosto nella ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Oscar per The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese e costumista di Once upon a time in
G. Annenkov, En habillant les vedettes, Paris 1951 (trad. it. Milano-Roma 1955).
M. Verdone, Scenografia e costume nel film, Roma 1986 ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] da The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) di Jonathan Demme, il primo thriller a vincere un Oscar, di M. Fabbri, F. Resegotti, Milano 1989.
F. Fossati, Dizionario del genere poliziesco, Milano 1994.
M. Sebastiani, M. Sesti, ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] con un ritmo implacabile, Young and innocent (1937; Giovane e innocente) miscela di causticità e invenzioni of Alfred Hitchcock, New York 1983 (trad. it. Torino 1999).
Hitchcock et l'art: coincidences fatales, éd. D. Paini, G. Cogeval, Milano 2000. ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] o il lago di Annecy per favorire la rivelazione dei corpi innocenti e perversi di Le genou de Claire. Infine l'inverno and their sexuality in the new film, New York 1973 (trad. it. Milano 1978).
M. Vidal, Les contes moraux d'Eric Rohmer, Paris 1977.
J ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] in film memorabili come You only live once (1937; Sono innocente) di Fritz Lang, Young Mr. Lincoln (1939; Alba di The Fondas, New York 1970; J. Brough, The fabulous Fondas, New York 1973; M. Kerbel, Henry Fonda, New York 1975 (trad. it. Milano 1976). ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...