D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] Alagna", si impegnarono alla costruzione della cappella degli Innocenti (XI) al Sacro Monte di Varallo (per Monte di Varallo, in IlSeicento lombardo. Catalogo dei dipinti e delle sculture, Milano s.d. [1973], pp. 57-60; L. Mallè, Le artifigurative ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] della pala con Storie di santi e Strage degli innocenti al centro, dove il F. usò ugualmente sia la il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal.), a cura di L. Bellosi, Milano 1993, pp. 434, 478-485, 521 s.; The National Gallery illustrated catalogue ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] la Presentazione al tempio, la Strage degli innocenti e l'Adorazione dei magi; nella volta Dio A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 210; S. Latuada, Descrizione di Milano, II, Milano 1737, p. 68; IV, ibid. 1738, p. 352; V, ibid. 1738, ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] la repressione, che aveva mietuto vittime innocenti. Riuscì così a convincere le autorità governative , Il padre E. C. esplor. mission. della California e dell'Arizona, Milano 1930; L. Bonomi, Naturalisti,medici e tecnici trentini, Trento 1930, pp. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] che si abbatte su di loro, coinvolgendo anche le vittime innocenti.
È il caso, per esempio, di Ladri dell'onore di A. Arslan, Padova 1977 (2ª ed., rivista da P.L. Renai, Milano 1986), passim; M. Federzoni, C. I., Matilde Serao, Liala, Firenze 1979 ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] radicali a Milano (1899-1904). Cinque anni di amministrazione democratica, Firenze 1979, ad ind.; B. Vigezzi, Il PSI, le riforme e la rivoluzione (1898-1915), Firenze 1981, pp. 65, 121, 123 s., 128, 130, 138, 141, 186; M. Degl'Innocenti, Geografia e ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] culturale: «Deh non vi fate voi, innocenti poeti gli alleati dei nostri tiranni […]. 144, 146; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, III, Le persone, Milano 1933, ad vocem; A.M. Ghisalberti, Lettere inedite di Federico Pescantini, ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] della solitudine. I picari loriani sono creature innocenti che scontano la propria innocenza come una colpa in un mondo perverso la sua famiglia riparò in Svizzera, l'altra sorella Sara a Milano, il fratello Achille si stabilì a New York. In questi ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] venne paragonata ad un calco dal vero (A. M. Izunnia, La strage degl'innocenti, gruppo del sig. O. F., in Giornale del commercio, II [1839], 46 fiorentino (P. E. Selvatico, Dell'arte moderna a Firenze, Milano 1843, pp. 24 s.), che fu la fonte di ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] diventato uno scenografo d’avanguardia, Ettore Innocenti, Jannis Kounellis, conosciuti tutti in Kounellis, Marotta, Pascali: 4 artistes italiens plus que nature (catal., Parigi), Milano 1969, pp. 70-91; S. Pinto, Pascali nella storia dell’arte ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...