Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] etico valido, sarebbe lecito, per esempio, imprigionare degli innocenti per evitare una sanguinosa sommossa. R. Nozick ha immaginato Speroni, 1911, e La metafisica dei costumi (parte I) Milano, Studio Editoriale Lombardo, 1916).
NELSON, L. (1970) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] parole, individuare quei belligerantes che potessero reputarsi innocenti; a essere precisi, anzi, la questione Guerra giusta? Le metamorfosi di un concetto antico, a cura di A. Calore, Milano 2003, pp. 101-58.
A.A. Cassi, 'Ius commune' tra Vecchio ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ). Sarà poi questo uno degli argomenti usati da Innocenti per sostenere l’avvio della beatificazione, in quanto sulla comunicazione sociale del passato, a cura di A.M. Tota, Milano 2001, pp. 199-215; Id., Memoria e funerali. Da piazza Fontana ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] ossari ricavati nei sottotetti del Cimitero degli Innocenti di Parigi agiscono come memento mori). In 'échange symbolique et la mort, Paris, Gallimard, 1976 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 1990).
L. Latini, Cimiteri e giardini. Città e paesaggi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] le vie della città, metteva in pericolo i cittadini 'innocenti'; si moltiplicavano le lettere anonime contro di lui, come L. Sciascia, A futura memoria (se la memoria ha un futuro), Milano 1989, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] mosse dal processo celebrato nel 1630 contro innocenti cittadini, sospettati di aver diffuso la . 127-46; P. Verri, Osservazioni sulla tortura, a cura di G. Barbarisi, Milano 1993, pp. 165-79.
Sulla interpretazione delle leggi (1765), da ultimo in Il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1878, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'unità (1868-1978), II, Milano 1973, pp. 374-395.
145. V. A.S.V., Gabinetto di Prefettura la vita fu quasi normale". Citiamo da Maurizio Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle innocenti vedendolo col bastone alla mano sono costrette d'
239. Ibid.
240. Mario Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989; Id., L'editoria, in AA.VV., Storia della cultura veneta, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , E. (a cura di), L'internazionale operaia e socialista tra le due guerre, Milano 1985.
Crosland, C.A.R., The future of socialism, New York 1957.
Degl'Innocenti, M., Geografia e istituzioni del socialismo italiano, 1892-1914, Napoli 1983.
Devin, G ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] che ha fatto strage di centinaia di migliaia di persone innocenti. Per le vittime di questi crimini e per le loro di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. Costa, D. Zolo, Milano 2002, pp. 284 e sgg.
P.P. Portinaro, Oltre lo Stato di diritto ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...