GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Della Robbia sul portico dello spedale degli Innocenti a Firenze vennero scambiati per autografi dell' di delizia del secolo XVIII, Firenze 1945; Id., La porcellana di Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Metropolitan Museum of art) e Il massacro degli innocenti (Béziers, Musée des beaux-arts, generalmente attribuito Debenedetti, Roma 1989, pp. 222 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1990, pp. 352 s., 410, 491, II, 1990, p. 821; G. ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] in forma dialogica: I paradossi o vero Dell'amore (Milano 1608) e l'Erocallia, overo Dell'amore e della bellezza sicuramente dovevano figurare il Mondo creato e la Strage degli innocenti, che influenzarono la composizione del Paradise lost. In onore ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] della moderna fìlosofia..., nella loro origine innocenti, sono poi divenuti pestiferi per la e tecnici trentini,Trento 1930, p. 7; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, p. 393; F. Trentini, Duecent'anni di vita dell'Accademia degli Agiati, ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , II, Torino 1971, p. 576; G. Natali, Il Settecento, II, Milano 1973, ad ind.; G.C. Pasquini, Spartaco, in Italian opera librettos, IX P. Pecci, Giornale sanese, 1715-1794, a cura di E. Innocenti - G. Mazzoni, Monteriggioni 2000, p. 37; G. Poppe ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo nazionale), S. Ambrogio scaccia 'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Milano 1992, pp. 210-220; Id., A. M., in Kunst in der Republik Genua ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] ; G. Zanelli, in El siglo del los Genoveses (catal., Genova), a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Milano 1999, p. 143, n. IV.4; M.C. Galassi, La Strage degli Innocenti di G.B. P. per Gio. Carlo Doria…, in L’arte nella storia.Contributi di critica e ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] the Renaissance, Oxford 1932, p. 383; Id., Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 329; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, 40-42; L. Bellosi, in Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, Firenze 1977, p. 231; G. De Juliis ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dello zio Alberto, il polittico incompiuto della Strage degli Innocenti per la Scuola di S. Paolo a Lodi, F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173, 191 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 1972, fig. 326).
Nella Strage degli innocenti di Filadelfia il rapporto con lo Stanzione M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, IV, Milano 1982, p. 191; R. Lattuada, Opere di Francesco Guarino a Campobasso, in Prospettiva, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...