FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] Nel 1933 fu invitato a partecipare alla V Triennale di Milano, dove presentò, nella sezione "Galleria dell'Italia", un , con A. Della Rocca, 1935), di Bologna (con A. M. Degli Innocenti, P. Marconi, capogruppo, G. Riccardi, C. Vannoni e M. Zocca, ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] a Grenoble Iolanda, da cui fu inviato presso il duca di Milano; con quest'ultimo il 13 luglio fu conclusa la lega di Mirabello chiesa di S. Maria di Moûtiers fondò la cappella degli Innocenti, nella quale si doveva insegnare, sul modello di quella ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] e delle opere, Bologna 1921, pp. 249, 317; R. Colapietra, L. Bissolati, Milano 1958, pp. 18, 60, 70-72, 91, 113, 137, 153 s., 166, Torino 1972, pp. 22 s., 26, 34, 223; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] nuovo il secondo premio con la Strage degli innocenti.
Casale (1980) pubblicava un'Adorazione dei pastori s., 32 s.; F. Rangoni, in La pittura in Italia, Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 744 s.; C. Legrand, Giovanni A. G. dessinateur, in Paragone, ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] comuni accettati come leggi, un mondo in cui gli innocenti finiscono talvolta per essere vittime, come Settimina, la tempo che cancella a una a una ogni umana certezza.
Il F. morì a Milano il 5 giugno 1976.
Fonti e Bibl.: Si vedano i saggi (e l'elenco ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] XXXV, 444; LXVIII, 162; Firenze, Arch. dell'Ospedale degli Innocenti, Estranei, 254, c. 219; Ibid., Biblioteca nazionale, Manoscritti ; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 479; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là fece un pellegrinaggio a comportava. Ricordava l'esempio di Vienna, dove le feste degli Innocenti, di S. Silvestro e di S. Anna erano state soppresse ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] dipinta della chiesa delle Donne nell'ospedale degli Innocenti (1505 c.; si conservano nel Museo solo la -Plastik...,Berlin 1964, ad Ind.; U.Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1967, p. 191; G. Comai, P. P. Agabiti,Sassoferrato 1971, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] ben trentacinque persone, tra cui anche alcuni innocenti, per una incursione degli estrinseci fin sotto per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, pp. 57-61; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] in film memorabili come You only live once (1937; Sono innocente) di Fritz Lang, Young Mr. Lincoln (1939; Alba di The Fondas, New York 1970; J. Brough, The fabulous Fondas, New York 1973; M. Kerbel, Henry Fonda, New York 1975 (trad. it. Milano 1976). ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...