PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , II, Torino 1971, p. 576; G. Natali, Il Settecento, II, Milano 1973, ad ind.; G.C. Pasquini, Spartaco, in Italian opera librettos, IX P. Pecci, Giornale sanese, 1715-1794, a cura di E. Innocenti - G. Mazzoni, Monteriggioni 2000, p. 37; G. Poppe ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo nazionale), S. Ambrogio scaccia 'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Milano 1992, pp. 210-220; Id., A. M., in Kunst in der Republik Genua ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] ; G. Zanelli, in El siglo del los Genoveses (catal., Genova), a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Milano 1999, p. 143, n. IV.4; M.C. Galassi, La Strage degli Innocenti di G.B. P. per Gio. Carlo Doria…, in L’arte nella storia.Contributi di critica e ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] the Renaissance, Oxford 1932, p. 383; Id., Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 329; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, 40-42; L. Bellosi, in Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, Firenze 1977, p. 231; G. De Juliis ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] possibilità, le Pomone sono le donne prima di Eva, innocenti e libere. I cavalieri, invece, sono uomini di virtù seguito l’anno dopo la stampa di un volumetto, edito a Milano dalla Hoepli e curato da Lamberto Vitali, ancora illuminante per intuizione ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , ad ind.; P. Bianchi, F. B. e le dive del cinema muto, Torino 1969; C. Costantini, La diva imperiale: ritratto di F. B., Milano 1982; A. Bernardini - V. Martinelli, F. B. 1892-1985, Roma 1985; A. Dalle Vacche, F. B.: la donna è mobile, in Cinegrafie ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dello zio Alberto, il polittico incompiuto della Strage degli Innocenti per la Scuola di S. Paolo a Lodi, F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173, 191 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 1972, fig. 326).
Nella Strage degli innocenti di Filadelfia il rapporto con lo Stanzione M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, IV, Milano 1982, p. 191; R. Lattuada, Opere di Francesco Guarino a Campobasso, in Prospettiva, ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] una sala terrena dell’ospedale degli Innocenti destinata ad archivio dal committente Filippo in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, p. 907; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze, ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Presentazione, la Adorazione, la Strage degli innocenti, la Visitazione, molto ridipinti; un suo VII (1940), p. 389 n. 16; F. Maggi, S. Celso e la sua Madonna, Milano 1951, p. 247; C. Baroni, Filippo Abbiati maestro del Magnasco, in Arch. stor. lomb., ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...