DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] di difesa di P. Valera, arrestato e processato a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; comunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] -270; Ead., C. R. e la tavola per la Compagnia dei Ss. Innocenti, in Antichità viva, XXX (1991b), 6, pp. 12-16; Ead., L Pittore eccentrico fra Rinascimento e Maniera (catal., Firenze), a cura di E. Capretti et al., Firenze-Milano 2015, p. 202 n. 2. ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] Anna cominciò a cambiare in meglio; dopo la laurea si trasferì a Milano nel 1891, dove fu la ‘dottora dei poveri’ fino a quando, La Signora del socialismo italiano, Roma 2013; M. Degl’Innocenti et al., Anna Kuliscioff. Il socialismo e la cittadinanza ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] ma in realtà colpì alla cieca, coinvolgendo degli innocenti e mantenendo viceversa il suo favore a elementi chiaramente al punto da inviare in quello stesso '97 un procuratore a Milano per stipulare un'accomandigia con il conte di Virtù; ma badava a ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] colpire essenzialmente gli eredi, anche quando fossero innocenti delle accuse mosse dall'Inquisizione ai loro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si trasferì da Milano a Piacenza per organizzare e dirigere i due sinodi diocesani voluti ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] il Pascoli cita due Adorazioni dei Magi, due Stragi degli Innocenti e una Resurrezione di Lazzaro per il presepe di S. 65, 91 n. 29; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma. Milano 1976, II, pp. 634-37, figg. 105.1-105.4; P. Rosenberg ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] vergini e, a destra, Santi martiri e una Strage degli innocenti.
Nell'ambito degli studi sui cantieri della cittadina lombarda (Natali nn. 38-40, pp. 141-144; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 42-44, 46 (con bibl.); B. Sani, in Mostra ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] , in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Ginevra-Milano 1999, pp. 65-67, 76 s., figg. 64-65, 105 1469; i saggi di S. Spinelli - S. Benassai - F. Berti - C. Innocenti - E. Tempestini, in Il fasto e la ragione. Arte del Settecento a Firenze ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] abbandonare la città, nonostante che essi si fossero dichiarati innocenti. Il D. fu incaricato di rivedere il processo generale in Lombardia, era stato assassinato nel 1303 a Milano. Dal matrimonio con Agathe de Mévouillon erano nati due maschi ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] tela per il duomo pisano, la Fondazione dell'ospedale degli Innocenti, il G. accettò l'invito più volte reiterato dell'amico 1870, pp. 320-322; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, pp. 510-516; S. Di Giacomo, Nuova guida di Napoli, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...