La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] Corsini, Una 'inondante scostumatezza'. Gli esposti dell'Ospedale degli Innocenti di Firenze, 1840-1842, in 'Benedetto chi ti porta , pp. 175, 192.
195. Cesare Musatti, Occhio ai bambini!, Milano 1876.
196. A Musatti, che nel 1877 fu tra i promotori ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , di un abietto sensualismo, il proletariato tratta quelle innocenti creature, come nell'infanzia fu trattato lui stesso, Dal Pane, Storia del lavoro in Italia (dal sec. XVIII al 1815), Milano 1944, pp. 135-137.
114. Da una relazione del 1781 cit. ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] stroncano vite giovanili e afogano nel sangue poveri innocenti, saranno frantumati e distrutti: guai a Mafai, Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, Milano 1987; Donne e uomini nelle guerre mondiali, a cura di Anna Bravo ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle innocenti vedendolo col bastone alla mano sono costrette d'
239. Ibid.
240. Mario Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989; Id., L'editoria, in AA.VV., Storia della cultura veneta, ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Martino, La Biennale di Venezia 1895-1995. Cento anni di arte e di cultura, Milano 1995, p. 41.
33. Ibid., pp. 41-42.
34. Flavia Paulon, 131.
176. Ibid., p. 139.
177. Cf. Maurizio Degl'Innocenti, Storia del Psi, III, Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] circa per la cappella Grifi in San Giovanni sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a opere a destinazione reali di Stoccolma o alla pala della Galleria dello Spedale degli Innocenti di Firenze, 1493.
39 Longhi 1952, VIII/2, p. ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] darsene; e che, a sua volta, implicava concetti assai meno innocenti di quelli che sono emersi alla luce a opera di chi, vedano quelle curate da: L.J. Walker (London 1950); G. Inglese (Milano 1984); G.M. Anselmi, C. Varotti (Torino 1993); R. Rinaldi ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nel 1485 nell’Adorazione dei Magi degli Innocenti, al mondo romano. I due pastori non , in A. Brilli, F. Chieli, Piero della Francesca. Il Museo Civico di Sansepolcro, Milano 2002, pp. 47-57.
65 Y. Bonnefoy, La civiltà delle immagini, trad. it ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] distingue tra veri e falsi malati, tra malati colpevoli o innocenti) e si trasformano ‒ soprattutto tra il XIII e il chiamati a operare al suo interno. L'Ospedale Maggiore di Milano, progettato dal Filarete e destinato alla cura dei malati gravi, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] identica alla decorazione della facciata dell'Ospedale degli Innocenti che, proprio in quel periodo, egli aveva Gaffurio è invece pubblico lettore di musica nello Studio istituito a Milano da Ludovico il Moro, negli anni in cui Luca Pacioli (1445 ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...