SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] ottave dell'Adone, e più ancora quelle della Strage degli Innocenti, del Marino, non sono altro che sillogi di epigrammi, e il divino" (Storia della letteratura inglese nel secolo XIX, Milano 1915, p. 296). Ammesso che questa del Crashaw sia poesia ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] sua Ariadna, alla sua Antiniana e Patulci, innocenti personificazioni della sua villa d'Antignano al Vomero la posizione del P. nella tradizione bucolica, E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1908], p. 276 segg. Sui dialoghi, v. V. Tanteri, G. ...
Leggi Tutto
SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] e consolazione al ricordo di dolcezze godute e di giuochi innocenti fra corone di fiori, ozî, natura placida, squisitezze I, Bologna 1889; M. L. Giartosio De Courten, Saffo, ecc., Milano 1921; senza testo: G. Fraccaroli, I lirici greci, Torino 1913; E ...
Leggi Tutto
MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] dello stato, quello di proteggere l'arte: l'Ospedale degli Innocenti e S. Lorenzo furono dovuti a lui.
Cosimo ne ereditò Urbino; anzi le ambizioni medicee si appuntavano più in alto, a Milano e a Napoli. Ma fu sogno generoso di Niccolò Machiavelli che ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] The silence of the lambs, (1991; Il silenzio degli innocenti) di J. Demme, sono diventati film anche gli Fumagalli, I vestiti nuovi del narratore. L'adattamento da letteratura a cinema, Milano 2004.
G. Tinazzi, Cinema e letteratura, Venezia 2007. ...
Leggi Tutto
LEGITTIMA DIFESA
Silvio Longhi
. La discriminante della legittima difesa, riconosciuta da tutte le legislazioni, forma uno degl'istituti più saldi, per ragione naturale e giuridica, del diritto penale. [...] il danno non possa evitarsi con altri mezzi innocenti, quali la preghiera, l'acclamazione, la fuga reciproca, in Sc. pos., 1893, p. 264; G. Fioretti e A. Zerboglio, Sulla legittima difesa, Torino 1894; E. Florian, Trattato, I, Milano 1910, p. 484. ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Marcantonio
Alfredo Petrucci
Incisore, nato circa il 1480 a Bologna, dove, secondo un passo della Cortigiana dell'Aretino, nel 1534 doveva già essere morto. È il più celebre e operoso incisore [...] possessore del celebre rame della Strage degl'Innocenti (senza felcetta, Bartsch, 20), per averne 1922-23), pp. 24-46; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1930; H. W. Schmidt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia ...
Leggi Tutto
POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] spedale degl'Innocenti, sua ultima opera (1612). Nel medesimo istituto, una Strage degli Innocenti (1610 , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con ampia bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, vii, Milano 1934, pp. 597-633. ...
Leggi Tutto
RODRIGUEZ, Alfonso (Alonso)
Luigi Biagi
Pittore, nato nel 1578 a Messina, morto ivi il 22 aprile 1648. Fu scolaro del Comandè a Messina. Nel 1606 fu mandato dal Senato a Venezia e poi a Roma. Un documento [...] e Paolo condotti al martirio e una Strage degli Innocenti (attribuito da R. Longhi ad Artemisia Gentileschi), ed., Napoli 1927; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, v, Milano 1932, pp. 763-65; per Bernardino R.: C. Celano, Notizie dell'antico ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Gioacchino al Tempio e si conclude con la strage degli innocenti. Il Vangelo dello Pseudo-Matteo (i cui capp. 1- di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20 ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...