MOCETTO, Girolamo
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore, nato a Murano prima del 7 marzo 1458, morto circa il 1531. È forse il più tipico discepolo di Alvise Vivarini, per quanto creduto un tempo appartenente [...] di fattura sono le due scenette con la Strage degl'Innocenti di Londra, e la Madonna di Vicenza (quella (1914), pp. 81-84; A. Venturi, Storia dell'arte, VII, iv, Milano 1915; R. Brenzoni, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] étranger, Parigi 1910; F. Dell'Acqua, La morte vera e la apparente, Milano 1897; A. Dastre, La vie et la morte, Parigi 1907; A. - come dolorosamente vi è stato - qualche aaso d'innocenti giustiziati per errore giudiziario.
A questo argomento un altro, ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di gradina, di fogliette arricciate e cesellate, effetti di originale decorazione. Nella Lombardia (reliquiario dei Ss. Innocenti in S. Ambrogio di Milano; calice di G. Galeazzo Visconti a Monza, croce di Andreolo de Bianchi a Bergamo, ostensorio di ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] varî eolori (Certosa di Chiaravalle e chiesa di San Gottardo a Milano) o anche mediante l'inserzione di pietre in mezzo al materiale fiorentini, nei pennacchi del portico dell'ospedale degl'Innocenti, Firenze; fregio con festoni fra candelabri alla ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] pieni. Del 1419 è, in Firenze, il portico degl'Innocenti di Filippo Brunelleschi e Francesco della Luna, in cui l chiesa della Gran Madre di Dio (1818-31) di F. Bonsignore, in Milano il S. Carlo di C. Amati (1836-47), indissolubilmente collegato con ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] pietra delle architetture brunelleschiane (Ospedale degl'Innocenti a Firenze, Ospedale del Ceppo a tavv. a colori).
Bibl.: Antichità: G. Farina, La pittura egiziana, Milano 1929; M. Collignon, La polychromie dans la sculpture grecque, Parigi 1899; ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] di G. Pastrone, s. di C. Innocenti, 1913), furono integralmente costruite mastodontiche e complesse Strehler, Per un teatro umano. Pensieri scritti, parlati e attuati, Milano 1974; B. Brecht, Scritti teatrali, Francoforte sul Meno 1963-64, ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] : l'interpolazione è sempre aggiunta.
Le più innocenti e per lo più le più recenti di tali 1929; E. Albertario, La crisi del metodo interpol., in Studi Bonfante, I, Milano 1930, p. 609 segg.; ecc.
Le interpol. del Digesto vengono ora raccolte in ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] a informarlo. Si scatenò allora la strage degl'Innocenti (v.), per sopprimere il neonato Gesù; ma Giuseppe Venturi, La Madonna. Svolgimento artistico delle rappresentazioni della Vergine, Milano 1900; A. B. Jameson, Legends of the Madonna as ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] una strana libertà, nelle cattedrali, il giorno degl'Innocenti; e una speciale forma del teatro profano in Francia l'età moderna, cfr. specialmente: P. Lehmann, Die Parodie in Mittelalter, Monaco di Baviera 1922; V. Cian, La Satira, I, Milano 1923. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...