FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] esposizioni braidensi furono un Episodio della strage degli innocenti e un Ritratto, nel 1843; l'Achille italiana, 27 ag. 1876, pp. 199 s.; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1877, pp. 187 s.; Monumento a Vittorio Emanuele in Legnago, in L'Illustr. ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...]
b. La maggior parte di questa gente erano persone innocenti, le migliori della Cecenia («La Repubblica» 10 ottobre e acquisizione. Aspetti della morfologia nominale in italiano L2, Milano, Franco Angeli.
LIP 1993 = Lessico di frequenza dell’ ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Morte deiprimogeniti in Egitto (non la Strage degli Innocenti) eseguito intorno al 1877 (Roma, Quadriportico del e A. M. Comanducci, Diz. illustr. dei pitt. ital. moderni…, I, Milano 1962, p. 217 (p. 218 per Clelia); U. Bicchi, Una mostra dell'800 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] La pittura ital. del Seicento e Settecento alla Mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 57, ill. 82-87; O. Benesch, 147 s.; Boll. d'arte, XXXIV(1949), p. 192 (Strage degli innocenti);C. Refice, Ancora del pittore B. C., in Emporium, CXIII(1951 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] vent'anni di racconti (1944-1963) Un po' di successo (Milano 1963), come preludio al romanzo-svolta che fu Il male oscuro introduce il tema della malavita emarginata (vista dagli occhi innocenti dei ragazzetto Nino), che, in nome di una impossibile ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] bozzetto a palazzo Barberini) e la Strage degli innocenti (di cui è nota una versione preparatoria in in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1990, p. 858; C. Paul, Mariano Rossi’s Camillus fresco in the Borghese ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] del pittore. Il 1700 è la data della Strage degli innocenti sopra la porta d'entrata del duomo di Toscolano e la ), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della Croce, Ilpittore A. C., Milano 1954 (rec. di T. Pignatti, in The Burlington Magazine, XLVIII[1956], p. ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] alla famiglia, al mangiar sano, alle innocenti divagazioni della trattoria e della scampagnata, mentre Il Giorno, 3 apr. 1990; Vedi inoltre F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 32 e passim; G. Rondolino, R. Rossellini, Torino 1989, p. ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] Benevento, Santi patroni beneventani, 1700; Aversa, Strage degli innocenti, Madonna del Rosario e un’altra ventina di tele p. 312 nota 127/2; N. Spinosa, La pittura napoletana del ’600, Milano 1984, figg. 730 s.; A. Convenuto, Scheda n. 13, in Opere d ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] della cupola della basilica di S. Nazaro Maggiore a Milano (perduta) e che affiancò, insieme con Federico Bianchi, in S. Alessandro, nella stessa città (cupole delle Penitenti, degli Innocenti e degli Anacoreti, 1697-98; affreschi in controfacciata ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...