Nato a Roma (?) verso il 1650. Fu maestro di cappella del duca di Parma, ed ebbe la nomina a cavaliere dello speron d'oro. Contribuì alla musica d'argomento sacro con oratorî, mottetti, cantate a voce [...] Per il teatro compose La costanza di Rosmonda, Genova 1670; Ippolita, in collaborazione con Busca e Ziani, Milano 1670; l'Adalinda o Gli inganni innocenti, Milano 1679; Il ratto delle Sabine, Venezia 1680; Floridea, Venezia 1687. In gran parte i suoi ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] 1995.
Prato. Metamorfosi di una città tessile, a cura di P. Giovannini, R. Innocenti, Milano 1996.
F. Sforzi, Il cambiamento economico nel sistema urbano italiano, in Il sistema urbano italiano nello spazio unificato europeo, a cura di G. Dematteis ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] impressionistica avanti-lettera dei rapporti fra figure e luce-tono, attuato nella Uscita di chiesa (propr. M. Innocenti, Milano). Del decennio seguente è l'impegnativa serie delle "lavandaie", con tipiche ricerche di sintesi naturalistica, di cui ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] di Cristo (1898), Il Natale del Redentore (1899), L'entrata di Cristo in Gerusalemme (1900), La strage degli innocenti (1900), Mosè (1901), Il giudizio universale (1904), Transitus animae (1907), Vespertina Oratio (1912). Si aggiungano poi le cantate ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] d. Uffizi …, Roma s. d. [ma 1923], p. 107, tavv. XXVII; U. Cherici, Guida stor. artist. d. R. Spedale di S. Maria degli Innocenti …, Firenze 1926, p. 53 n. 48; L. Bellosi, Il Museo dello Spedale degli Innocenti, Milano 1977, p. 248 n. 146, tav. 172. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dall’Alfa Romeo alla SIT Siemens, alla Borletti all’Innocenti, coinvolgendo l'intera vita cittadina.
L'evento di ultima fase, furono nell’orbita di D. Bramante, che giunse a Milano verso il 1479 e vi rinnovò completamente l’arte costruttiva locale (S ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] nel 1906, era diventato il tema caratterizzante dell'Innocenti.
Ne sono esempio i tre quadri esposti nel 1907 a Roma (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, Milano 1992, I, pp. 458, 462, 476-478, 480; A. Capriotti, ibid., ...
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Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 [...] a Roma, ove sperimentò nuove applicazioni per i tubi di acciaio; nel 1931 passò a Milano e fondò (1933) la Innocenti-Soc. generale per l'industria metallurgica e meccanica, con sede a Lambrate, per la produzione di tubi metallici per impalcature ...
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INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] Paolo fuori le Mura e S. Maria Maggiore a Roma, S. Giustina a Padova, il duomo di Milano e quello di Lisbona, ecc.) si conservano reliquie ritenute dei Ss. Innocenti. In parecchi luoghi di Inghilterra, Germania e Francia, anticamente nel giorno degl ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] (l'I. intervenne nelle sculture per il Monumento alla madre italiana in S. Croce e per il Tempio dei caduti di Milano; ma già nel 1922 aveva eseguito alcuni disegni e parti secondarie per il Monumento ai caduti di Roncade).
Egli trascorse la prima ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...