Sub tuum praesidium Il più antico inno alla Madonna che si conosca, ancora oggi presente nella liturgia. Un frammento dell’originale greco è stato ritrovato in un papiro del 3°-4° sec. proveniente dall’Egitto. [...] Se ne hanno due versioni posteriori: l’orientale (bizantina, da cui deriva l’ambrosiana) e l’occidentale (alessandrino-romana) ...
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Nome tradizionale di una sezione della lirica greca, destinata a essere cantata a più voci e contrapposta a lirica monodica. La poesia c. prendeva vari nomi secondo la forma o l’occasione per cui era composta: [...] ditirambo, encomio, epicedio, epinicio, epitalamio, imeneo, inno, iporchema, nomo, partenio, peana, prosodio, scolio, treno. ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] i combattenti. Già il primo biografo di Cavour e di Vittorio Emanuele II, Giuseppe Massari, lo definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche Giuseppe Verdi, che lo inserì, accanto alla Marsigliese e a God save the King ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] (ibidem, X, 109, 5), o praticante del brahmacarya, ma forse solamente nel senso di qualcuno che è casto. In un inno atharvavedico (Atharvaveda, ed. Roth, XI, 5) di lode al brahmacārin, quest'ultimo è invece chiaramente inteso come uno studente sotto ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] nazionale diviene così un momento di valenza sonico-iconico-testuale che bene asseconda la complessità del rito sportivo.
Un inno per la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi fu commissionato per la prima edizione dei Giochi Olimpici ‒ che si tenne ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] meglio noto come Fratelli d’Italia, che piaceva a Garibaldi quasi quanto la Marsigliese. In quello che è poi divenuto l’inno della Repubblica italiana, la matrice classica apre la via a un linguaggio ipercolto, alla citazione storica, con l’«elmo di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] in danze al suono di flauti e di lire. Altri documenti di questi esordî della coralità ellenica si trovano inoltre in passi dell'inno ad Apollo Pitico (v. 514) e in altri omerici ed esiodei (per es., Scudo d'Ercole, v. 262 segg.), in descrizioni di ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] da un olivo, chiamato kallistéphanos, che cresceva accanto al tempio di Zeus. Durante l'incoronazione degli olimpionici veniva cantato un inno del poeta Archiloco di Paro (7° secolo a.C.), in onore di Ercole: Ténella kallínike ("plauso a te, glorioso ...
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Sport
Enrico Brescia
(XXXII, p. 415; App. II, ii, p. 879; III, ii, p. 795; IV, iii, p. 407; V, v, p. 106)
Massimi organi istituzionali
Il più importante organismo che in Italia presiede all'attività [...] autorità suprema del movimento olimpico; detiene tutti i diritti concernenti il simbolo, la bandiera, la divisa, l'inno e i Giochi Olimpici. La sua principale responsabilità consiste nella supervisione e nell'organizzazione dei Giochi Olimpici estivi ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] danze cessarono, e rimase come esponente principale del culto l'inno, composto sempre di versi alterni, ma cantati a piede fermo di rotazione, verso la riva del mare, cantando un inno in onore del santo protettore.
La coreografia bellica è invece ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...