DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] notte di Natale, scene siciliane in due parti.
Tra le composizioni d'occasione: Canto d'amore, per contrabbasso e pianoforte (1895); l'inno Viva Umberto e la regina, op. 9, per coro e orchestra; Vieni vieni alla marina, ballata, op. 15; Umil pensiero ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] ricordano: Requiem in onore di re Carlo Alberto; varie Lamentazioni del profeta Geremia sulla caduta di Gerusalemme; Beatus vir; Inno a s. Eusebio; Messa pastorale; Sinfonia in fa; un Credo, oltre a numerose pagine pianistiche pubblicate dalla casa ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] delle sue opere vi è traccia di questa preoccupazione, a partire da alcuni lavori degli anni Settanta, come Volkslied (1971, Inno nazionale). L'ampio ciclo in quattro parti De Materie è stato eseguito per la prima volta all'Holland Festival del 1989 ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] austriaco, compose un ciclo di variazioni su God Save the King, che all’epoca serviva anche da inno prussiano.
Dopo un trimestre a Berlino, per accondiscendere agli inviti ricevuti posticipò il viaggio per Londra e Parigi e si recò a Varsavia per ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Bel Sorel, detta Blanche Lescaut, fu apprezzata dalla critica per la scrittura chiara ed elegante.
Frattanto il G. compose l'inno per la Società Dante Alighieri (Siena, 28 sett. 1902), cui fece seguito la visione scenica Il sonetto di Dante (Genova ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] quelle corali e orchestrali sacre: Le tre Glorie, allegoria lirica per soli, coro ed orchestra (1919); Coelestis urbs Jerusalem, inno sacro per coro a quattro parti ed organo; Sub tuum praesidium, antifona a quattro voci a cappella; Salve regina per ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] (1942); Cinque danze italiane (1950); Il Transito del Signore, trittico per soprano solo, coro misto e orchestra (1952); Inno all'Italia. Della musica da camera, per strumento solista e per corali, ricordiamo: A Villa Pamphili per canto (soprano o ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] nel quadro di una federazione di sovrani: una condotta politica che durò poco. In ogni caso, la 'patria' di cui parla l'inno è il reame borbonico, non la patria italiana "libera, una e repubblicana" auspicata nell'aprile di quell'anno da Verdi in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] a san Giovanni Ut queant laxis appositamente composto dallo stesso Guido d'Arezzo (fig. 9).
La memorizzazione del testo dell'inno con la sua melodia consentiva in tal modo di ottenere una struttura intervallare caratteristica, grazie ai melismi che ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] 1697 al 1725 lo J. intervenne quasi tutti gli anni con proprie composizioni strumentali o vocali (sinfonie, Salve Regina, un inno) per la messa e il vespro della festa di S. Antonio da Padova, protettore dell'istituzione. Nel 1709 rifiutò l'ambita ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...