La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] decennio, oltre a una raccolta minore (Levia Gravia, 1868), dei versi che suscitarono vaste polemiche per l’intonazione satirica o blasfema: l’Inno a Satana (1863) e diverse poesie raccolte in séguito tra i Giambi ed Epodi. I martellanti quinari dell ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] la riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze di età arcaiche sui poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] della seconda corrente letteraria era invece il fondatore di Varpas, il pubblicista e traduttore V. Kudìrka, autore dell’inno nazionale lituano. Attorno a questo gruppo operarono: Žemaitė (pseudonimo della scrittrice J. Žymantienė, 1845-1921), che ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] . Helgason (1839-1903), che nel 1862 istituì il primo coro a Reykjavík, e S. Sveinbjörnsson (1847-1927), autore anche dell’inno nazionale O Gud vors lands («O Signore della nostra terra»). Tra i compositori del Novecento, molti dei quali si formarono ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Maria Teresa e gli imperatori; dopo tutto, l’italiano era una delle lingue nazionali della monarchia asburgica, tanto che l’inno nazionale del 1797 esisteva anche in versione italiana: «Serbi Dio l’Austriaco Regno ...» (Grassi 1991: 157).
Dresda si ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] vangelo di Luca (2, 14) appare, nella versione biblica del 2008, come «sulla terra pace agli uomini, che egli ama»; nell’inno di gloria recitato all’inizio della messa, al contrario, si è lasciata la vecchia versione, «pace in terra agli uomini di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ). Tra i musicisti più noti: il clarinettista B.H. Crusell; F. Pacius, fondatore della musica nazionale e autore dell’inno nazionale e di varie opere; un gruppo di compositori spesso influenzati dalle tendenze germaniche (K. Collan, K.G. Wasenius, P ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] si estese e si affermò la romanza vocale con S.N. Titov, A.N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo in cui la musica colta russa assunse una fisionomia propria ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...