CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] "), mentre pubblicò le Lettere di sei donne infelici ai loro sposi ed amanti, in versi sciolti a imitazione del Pope, un Inno ricco di riferimenti mitologici ed il poemetto La morte di Torquato Tasso (Mantova 1811), in cui è celebrata la nascita del ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] sinfonia" di Beethoven, e Brahms stesso ammise questa affinità, peraltro evidente nel tema dell'ultimo movimento che richiama l'Inno alla gioia.
Una volta superato il timore dei confronti con il passato e individuato nella Sinfonia n. 1 un linguaggio ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] segno distintivo dello stile del regista che ha sempre fatto un uso letterario delle pause. Dead man, western psichedelico e inno a Blake, poeta e artista visionario, si avvale del commento della chitarra elettrica di Neil Young. Ghost Dog (film ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] intermezzi per la commedia Cura omeopatica di Silvio Zambaldi (Milano, Arcimboldi, 11 marzo 1927), inni (tra di essi l’Inno del Saracino per l’omonima Giostra di Arezzo, 1932), Serenata elbana per pianoforte, violino e violoncello (1937), canzoni e ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] de Il piccolo Haydn, possiamo ancora ricordare: una Fantasia per piccola orchestra ed una per canto e pianoforte (Milano 1914); Inno della stirpe latina (Milano s.d., tratta da una poesia del rumeno B. Alexandri); Ave Maria (Napoli 1924, parole di ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] , che voleva essere la risposta al coevo Intolerance di David W. Griffith, ma che finì per costituire un retorico inno al pacifismo (e contro l'entrata degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale), con una regia nel complesso sciatta (in ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] corrente, e che s'impedì che lo fosse,Venezia 1797; Il cittadino A. B. all'estensor del "Monitore Veneto",Venezia 1797; Inno in onore de' francesi morti in guerra, e di tutti gli uomini periti per la libertà della patria,Venezia 1797; Anacreontica ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] quanto determina e afferma la vita - lotta, impeto fantastico, contemplazione - sotto la luce di una passione morale. È un inno alla divina gioia, alla solidarietà tra gli uomini. Una rievocazione, una fede, un auspicio: la Nona sinfonia.
Dopo, nel ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] forme..., con annotazioni di K. F. von Rumohr, Venezia 1841), nella quale, scioltosi dalla ortodossia cattolica, egli eleva un inno a quella religione più naturale che cristiana, alla quale rimarrà legato e alla quale, in questa sede, attribuisce i ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nell'agosto del 1458 il "mero e misto imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del figlio, e sull'altro suo feudo, quello di Giugliano; nel settembre fu nominato ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...