CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] entro lo stesso mese, preceduto dalla lettera già ricordata del 19 febbraio di Elisabetta al fratello, che è tutto un inno alla sua devozione per la famiglia Gonzaga. Non trascorse neanche un mese dalla sua partenza che Elisabetta implorò il fratello ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] , di poesia estemporanea, fin quando il 23 febbr. 1821 non lo arrestarono ancora, con l'accusa di essere autore dell'inno patriottico dei carbonari Sei pur bella cogli astri sul crine e di un proclama in latino ai soldati ungheresi diretti a Napoli ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] ", e di aver rivolto "ingiurie e scherno al ritratto di Sua Maestà la regina, danzando e cantando innanzi detto ritratto l'inno marsigliese in atto di disprezzo", il C. fu arrestato il 19 luglio 1795 e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] . Tra le tante poesie epitalamiche presentate in quell'occasione, l'abate V. Monti compose La bellezza dell'Universo, grandioso inno di esaltazione degli sposi e più ancora della bellezza della duchessa.
In prima uscita ufficiale, il 5 giugno 1781 ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] quale trovò la morte F. Corridoni.
Testimone oculare dell'eroismo di Corridoni (l'"arcangelo sindacalista"), "caduto vicino a me cantando l'inno di Oberdan" (Diario di guerra, in Il Popolo d'Italia, 29 ott. 1915), il M. fu tra gli iniziatori del mito ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] e adesione alle concezioni democratiche, bisogna rilevare che proprio a Napoli nel 1833 egli scrisse e pubblicò un inno a Maria Antonietta di Borbone, In occasionedelle faustissime nozze... con il granduca di Toscana Leopoldo II.
Non sappiamo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] solco delle grandi mem., Milano 1955, pp. 117-130, 234-256.
Sulle poesie giovanili, F. Rocchi; G. Rocchi, p. 31; G. Mazzoni, L'inno "A Venere" di B. B. e un episodio di Nonno da Panopoli, in Museum, XI (1927), pp. 3-14; sugli Inni, G. Albini, Giulio ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] un erudito e un professore di retorica anche nei tributi che, non di rado, amò pagare alla poesia e alla letteratura: Inno a Sardo Padre, fondatore del nome Sardo,Torino 1831; De laudibus Leonorae Arborensium reginae oratio, Carali 1839; Eleonora d ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] morale e tecnica accuratissima, incitando i suoi uomini a raggiungere l'obiettivo come "una valanga che sale" al canto dell'inno di Mameli.
Il disperato valore dei fanti dell'8ª divisione non bastò però a piegare la resistenza austriaca: il 19 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] storico e la sesta una lunga "Elegia in discessu a Musis". Fra i carmi della prima parte è particolarmente notevole un inno a Venere "mater alma cupidinum".
Bibl.: E. Pèrcopo, Nuovi documenti su gli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi, in ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...