FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] la sua notevole erudizione storica e geografica. Al F. sono state attribuite anche alcune opere poetiche (Il cimitero di Spagna, Inno alla pace e L'Ausonide), nonché un'Analisi delle acque termali della Toscana e un'Analisi delle acque potabili di ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] ).
Trovò spazio anche per una ripresa degli interessi artistici, già da tempo ampliati sino a includere la musica (suo un Inno a Garibaldi, sua la trasposizione in melodramma del già citato Un fatto di cronaca) e gratificati dall'amicizia di G. Verdi ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] , continuatore dell’opera paterna, lasciò diversi componimenti di stampo oraziano. Per la sua ode sulla Passione e per l’inno A San Pietro è stato considerato un precursore della poesia religiosa (un’ampia raccolta dei suoi testi fu pubblicata in ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] , three religious texts, in Zeitschrift für Assyriologie, nuova serie, XVIII (1957), pp. 1-54; ibid., XIX (1958), 108-132; id., Inno alla dea Inanna e a Isme-dagan, in Rivista degli studî orientali, XXXII (1957), pp. 13-30; E. I. Gordon, Sumerian ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di Epitteto (Lucca 1812), nonché la maggior parte dei suoi modesti componimenti lirici (31 sonetti, uno scherzo anacreontico, un inno per musica e alcuni versi latini) editi in Alcune traduzioni e rime di Lorenzo Papi (Lucca 1832). Nel genere della ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] poco spazio a una politica identitaria delle istituzioni europee, che con Lisbona hanno rinunciato a quei simboli (l’inno, la bandiera, il motto) che, lo sappiamo bene, sono elementi imprescindibili di ogni costruzione identitaria. In questo contesto ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] Remo 1862; Il primo giugno 1862, Pistoia 1862; "Post tenebras lux", Cremona 1863 (con S. Mercantini); La Chiesa di tutti. Inno razionale dedicato ai liberi pensatori d'Italia, Firenze 1865; Nelle austere fidizie di Dante che la nuova Italia celebra ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ..., 2000); il suo stesso corpus poetico potrebbe essere più ampio di quanto ammesso da Neff, e comprendere testi significativi come l’inno al Battista (D. LIV); i carmi alfabetici sui buoni e cattivi sacerdoti (D. LI e LII); i versi sui vescovi di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dalle interpretazioni storiche degli Ungheresi, rimase costantemente fedele a questa impostazione. Sempre nel 1858 pubblicava a Iaşi un Inno alla Rumânia (seconda edizione, Bucarest 1858, con traduz. e introduz. in romeno) che si conclude così: "Ho ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] a più riprese ai suoi corrispondenti romani, mentre ipotizzava una seconda edizione dello Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì a Novi Ligure il 14 febbr. 1834.
Per elenchi ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...