Generale polacco (Pierzchowiec, Cracovia, 1755 - Winnagóra, Posnania, 1818). Combatté in Germania, ma tornato in Polonia (1792), durante l'insurrezione di Kościuszko si distinse nella difesa di Varsavia [...] 1814, quando infine tornò in Polonia per organizzarvi l'esercito. Il suo nome è pertanto legato alle legioni polacche e alle speranze nella resurrezione della Polonia, che ebbero la loro espressione nella "canzone di D.", divenuta poi inno nazionale. ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] un manuale di scienze naturali, tradusse testi di autori francesi, un dramma di Metastasio, scrisse programmi politici e poesie d'indole patriottica (famosissimo il Θούριος "Inno di battaglia", 1796). Molto nota anche la sua attività di cartografo. ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ministro dell'Interno. Arrestato dagli Austriaci, fu rinchiuso per quattro mesi nelle carceri di Venezia, dove compose l'Inno ai Patriarchi. Messo in libertà, ma condannato all'esilio perpetuo dalle autorità pontificie, riparò a Parigi, dove rimase ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] è certamente meno marcata che nell’Epistola a Temistio80. La connessione fra teologia e ideologia politica viene in primissimo piano nell’Inno alla Madre degli dei (composto tra il 22 e il 25 marzo del 362). Qui, nell’invocazione alla Madre degli dei ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] al soglio pontificio fornì un impulso decisivo all’avvio della sua attività pubblicistica. Nel 1846 diede alle stampe un inno celebrativo (Nel possesso dell’immortale Pio IX, Roma 1846), esemplare della sua adesione entusiastica al nuovo corso. I ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] vocazione del poeta, mentre fa la sua apparizione il bardo del Partito d’azione.
Ai Levia Gravia da ultimo Carducci allegò l’inno A Satana – originariamente un brindisi, frutto del «lavoro di una notte», letto a un banchetto di amici, – che è di gran ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] Francia e Turchia. Si ritirò infine a Rodosto (1720), dove morì. Per le sue gesta divenne un eroe nazionale magiaro, e al suo nome è intitolato un popolare inno ungherese, detto La marcia di R., di origine incerta, poi ripreso da Berlioz e da Liszt. ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] tormenti finali della sua passione amorosa, tutti chiaramente ispirati agli stilemi di Anacreonte e di Mosco, ha alcune parti abbastanza sentite, come l'Inno ad Apollo, in cui la poetessa implora l'aiuto del dio per il suo amore non corrisposto, l ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Questa celebre formula, che si pretende enunciata al momento della consacrazione di Santa Sofia, risuona come l’eco deformato dell’inno 54 composto da Romano il Melode in occasione della dedicazione, il 27 dicembre 537, o qualche mese prima, durante ...
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Tiranno di Atarneo in Troade (metà del 4º sec. a. C.). Eunuco, fu in un primo tempo servo di Eubulo, signore di Atarneo e Asso. Poi, liberato, fu ad Atene alla scuola di Platone e amico del giovane Aristotele [...] il futuro Alessandro Magno. Più tardi (341) E. cadde in mano dei Persiani, che lo sospettavano di accordi con Filippo, e fu condannato a esser crocifisso. E. morì eroicamente: Aristotele lo compianse in un epigramma tombale e nell'Inno alla Virtù. ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...