DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] una discussione sul Rarma.
La grande opera sulla metempsicosi, il capolavoro del D., inizia con un inno al Signore cui fanno seguito un inno all'opera divina della redenzione, un inno in onore del Tibet, dei suoi saggi e del suo popolo e la dedica al ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] dal vasto interesse che, alla fine del sec. XVIII, investe la produzione poetica attribuita ad Omero. Tradusse, infatti, dapprima l'Inno di Omero a Cerere, Padova 1784, trovato da Federico Mattei in una biblioteca di Mosca e attribuito al poeta greco ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] .
Il rapimento della dea
Il mito è uno dei più famosi e dettagliatamente raccontati dai poeti greci, a cominciare dall’Inno omerico a Demetra. Persefone è la figlia bellissima di Demetra. Insieme con alcune amiche, le figlie di Oceano, va spesso ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] essenza della religione (così la prima sūra del Corano nell’islam); la salmodia, che è una p. ritmica; e l’inno, che è un libero componimento poetico mirante all’esaltazione della divinità e, almeno in origine, inseparabile dalla musica o dalla danza ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] ’altare: bacio, seguito, se è opportuno, dall’incensazione), dall’atto penitenziale, dall’invocazione «Signore, pietà...», dal canto dell’inno angelico «Gloria a Dio» (nelle domeniche fuori del tempo di Avvento e di Quaresima, nelle solennità e feste ...
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Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] delle quali molto antiche, come per esempio il cantico di Anna, il lamento di David per Saul e quello per Abner, l'inno e il testamento di David. I riferimenti che l'autore del libro fa alla propria epoca consentono di stabilire che egli visse al ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] (1904) e quella degli inni avestici (Yašt), curata da H. Lommel (1927). Spiccano, tra le altre, le edizioni dell'inno a Mithra di I. Gershevitch e dello 'Yasna dei sette capitoli' di J. Narten. Quanto ai testi della letteratura zoroastriana del ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] dei re di Boemia; la sua bandiera fu palladio nelle battaglie, e la canzone, invocante S. Venceslao, diventò già nel Medioevo inno nazionale boemo. La venerazione di S. Venceslao raggiunse il culmine al tempo di Carlo IV, il quale fece fare in onore ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] media e facile accompagnamento (In una notte oscura, Con gli occhi bagnati di pianto, Vivo ma in me non vivo), Trento 1962; Inno a s. Cecilia a quattro voci pari, ibid. 1963; Saggio di canti popolari religiosi ad una voce alla gregoriana, ibid. 1963 ...
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Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli [...] della terra nelle civiltà agricole antiche, ma anche del ruolo della donna nel procreare e allevare i figli. In un antico inno greco ‒ A Gea, madre di tutti i viventi ‒ la dea è invocata così: "Gea io canterò, la madre universale, antichissima, che ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...