DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] N. Ivanoff ed un complesso di circa quattrocento persone tra voci e strumenti, partecipò in piazza Maggiore all'esecuzione dell'inno scritto da Rossini per la guardia civica (e dedicato a Pio IX), ottenendo entusiastiche accoglienze dal pubblico. Nel ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] dell'Accademia del R. Istituto musicale di Firenze. Concluse la sua carriera di compositore con la cantata Ilvoto sciolto e un inno per duecento voci eseguiti insieme alla Messa di requiem, i cui autografi furono da lui donati al municipio di Catania ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] ). Nel 1848, in occasione della concessione della costituzione da parte di Ferdinando II, il C. assunse l'impegno di comporre l'inno-cantata borbonico Il 29gennaio (su testo di L. Tarantini), che venne eseguito con successo appunto il 29 gennaio al S ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] straordinaria; fra le sue numerose opere si ricordano qui le migliori: il motetto Oremus pro Pontifice Pio (21 marzo 1815), l'inno Te Deum a otto voci diviso in due cori (1815), il salmo Confitebor a otto voci (1816), il salmo Miserere a sole ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] ), 2 salmi Laudate pueri (n. 1, a canto e alto con ripieno, 1743; n. 2, a 4 voci, concertato a breve, 1788: VI, 106), inno Aurea Luce, per canto solo, con pieni a 4 voci (VI, 107), motetto Panem coeli dedit, a canto solo, 1785 (VI, 108) e offertorio ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] . Helgason (1839-1903), che nel 1862 istituì il primo coro a Reykjavík, e S. Sveinbjörnsson (1847-1927), autore anche dell’inno nazionale O Gud vors lands («O Signore della nostra terra»). Tra i compositori del Novecento, molti dei quali si formarono ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] tipi di declamato, di scene articolate secondo forme chiuse (movimento di blues, pezzo ritmico, corale con variazioni e finale inno), e nella presenza di un "ritmo principale" che caratterizza l'intera scena quinta. Per quanto riguarda il significato ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 46; un Beatus vir nel 1737, 1743 e 1748; un Laudate Dominum omnes gentes nel 1701-02, 1713, 1730-31 e 1740-41; un inno per il santo confessore nel 1712 e 1727; un Magnificat nel 1681, 1683, 1687, 1692, 1704, 1715-16, 1720, 1728, 1739 e 1747 (Gambassi ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'ambiente dell'opera. Risale a quel periodo un Tempo di waltzer (alla tedesca) per pianoforte a quattro mani e forse l'Inno degli Alpinisti per coro e banda. L'editore Ricordi volle ascoltare la nuova opera del C.: ne restò convinto e la acquistò ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] vasto, con variegature cosmopolite, esotiche. Persino il patriottismo delle canzoni del tempo di guerra (il C. le ha incise tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...