GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] patriottico (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella edizione bodoniana a Costanza Monti ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] di A. Cesari. Nel 1815 dimorò a Villa d'Este, invitato dalla principessa Carolina di Brunswick, cui dedicò un Inno ad Apollo (Milano 1816): alla memoria della di lei figlia Carlotta dedicò, invece, un poema polimetrico Il Triete anglico (Milano ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al padre) o di non meno ovvia maniera neoclassica (quale è quella dell'Inno per le nozze Rovida-Forni); ma se non consentono una autenticazione di valori poetici, pure riescono utile indicazione della ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a Bologna (11 apr. 1799). Nel 1801 fu deputato ai Comizi di Lione e nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico ebbe la nomina di professore ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] dedicato al Pindemonte) e dei romantici, in particolare del Manzoni, per una ricorrente ispirazione religiosa (del 1832 è un inno Alla Vergine Maria),neppure è da escludere qualche influsso della scuola romantica veneta e del suo capo Luigi Carrer ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] poi i Savoia con l'Elogio storico del principe Eugenio di Savoia Carignano (Torino 1842), con l'Inno a S. Cristina (in Prose, s. 2, I, p. 179), con l'inno epico A Umberto III (ibid., p.259); nel 1843 diveniva redattore della Gazzetta piemontese,dove ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il suo classicismo torna nel dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di grecismi e latinismi, e in ; R. Liberatore uscì invece allo scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] ), Ravenna (1911), Aeriae voces (1912), Vercingetorix (1919, forse il migliore), tutti premiati alla gara Hoeufftiana di Amsterdam; un inno a Roma (Romae matri,1911), del quale pubblicò anche la traduzione, e Persianum funus,rimasto inedito finché lo ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] di Dante, in cui vedeva il grande e unico maestro, il C. era alla ricerca di glorie cittadine. Dopo aver rivolto un inno in versi sciolti a Nicolò Paganini (edito nel Canzoniere) che resta una delle sue cose migliori, era inevitabile si imbattesse in ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] copie presso le edizioni Gori di Torino), si sarebbe perpetuato fra gli Arditi durante la prima guerra mondiale, e l’inno, con minimi ritocchi, sarebbe stato fatto proprio dal fascismo con il celebre titolo di Giovinezza!.
L’anno successivo Oxilia ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...