Poeta sovietico, nato nel villaggio di Bagdadi (ora Majakovskij), in Georgia, il 7 luglio 1893, e morto suicida a Mosca il 14 aprile 1930. Nel 1906, dopo la scomparsa del padre, boscaiolo, si trasferì [...] rivista umoristica Novyj satirikon violente satire in versi, caricature della società borghese della burocrazia zarista: Gimn vzjatke (Inno alla corruzione), Gimn sud′e (al giudice), Gimn obedu (al pranzo), Gimn učenomu (all'erudito). Per contrasto ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] di A. Cesari. Nel 1815 dimorò a Villa d'Este, invitato dalla principessa Carolina di Brunswick, cui dedicò un Inno ad Apollo (Milano 1816): alla memoria della di lei figlia Carlotta dedicò, invece, un poema polimetrico Il Triete anglico (Milano ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ), che si trasmetteva la professione di rapsodo; ma probabilmente la tradizione della nascita di O. a Chio ebbe origine dall'Inno ad Apollo Delio, dove il poeta chiama sé stesso "il cieco che abita nella rocciosa Chio". L'attribuzione degli Inni ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] vittorie elleniche. Per l'elegia dei morti a Maratona (ce ne restano due versi) ebbe il premio superando Eschilo; celebre l'inno per i morti alle Termopili (ne resta un frammento), ai quali è dedicato anche un epitaffio; compose carmi melici per la ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] és a rozs ("L'artigliere e la segale", 1951); Deres majális ("Festa di maggio brinata", 1957); Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965); Arccal a tengernek ("Voltato verso il mare", 1966).
Bibl.: P. Pándi, Viták és kritikák ("Polemiche ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] irrazionalismo fiabesco a tragedia del destino. Il viaggio in oriente gli ispirò, oltre al magnifico Hymn o zachodzie slońca ("Inno al tramonto del sole", 1836) e ad alcune opere di carattere impressionistico e fantastico, il racconto poetico Ojciec ...
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VODNIK, Valentin
Andrea Budal
Poeta sloveno, nato a Zgornja Šiška presso Lubiana il 3 febbraio 1758, morto a Lubiana l'8 gennaio 1819. Assolto il ginnasio, entrò a Lubiana nell'ordine dei francescani. [...] Pesmi za brambovce (Canzoni per i militi territoriali, 1809). L'ode Ilirija oživljena (Illiria rediviva, 1811) è un inno per Napoleone. Non valse a oscurarla Ilirija zveličana (Illiria redenta) composta negli ultimi anni per ingraziarsi l'Austria ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al padre) o di non meno ovvia maniera neoclassica (quale è quella dell'Inno per le nozze Rovida-Forni); ma se non consentono una autenticazione di valori poetici, pure riescono utile indicazione della ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a Bologna (11 apr. 1799). Nel 1801 fu deputato ai Comizi di Lione e nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico ebbe la nomina di professore ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] dedicato al Pindemonte) e dei romantici, in particolare del Manzoni, per una ricorrente ispirazione religiosa (del 1832 è un inno Alla Vergine Maria),neppure è da escludere qualche influsso della scuola romantica veneta e del suo capo Luigi Carrer ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...