Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] umano, identificantesi talora con lo stesso principio del male, con quell’Arimane per cui il poeta progettava un suo grandioso inno. Dove si è pure preteso di ravvisare il passaggio da una a un’altra concezione fondamentale dell’universo, mentre, a ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] grande dei troni crollò . . .
già anticipava la poesia romantica parenetica dal Rossetti al Berchet, al Mameli. E quando nello stesso inno scriveva:
Chi è quel vile che vinto s'invola
via per l'onda - che l'Etna circonda? . . .
prestava già l ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Versioni dall'inglese e dal francese, alle traduzioni dal greco e dal latino tra le quali si distinguono quelle dell'inno callimacheo Sopra il lavacro di Pallade e del carme di Catullo Sulla chioma di Berenice, corredate di eruditissime annotazioni e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e di costume, la visione dell'uomo come la più infelice di tutte le creature, si conclude dunque con un sorprendente inno alla nobiltà dell'uomo, perfezione del creato. Anche nella Circe, come nei Capricci del bottaio, la prospettiva decentrata, la ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di Tasso (ibid.), del quale curò anche le Poesie (ibid.).
Nel 1953 apparve Offismo della parola (Bologna), vero e proprio inno al verbum, ricapitolazione e sintesi di tutta la rifflessione estetica del Flora.
"Logor ergo cogito et sum": la parola è ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ) e tornò nella sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a s. Caterina: testimonianza definitiva della violenza con la quale si era ottenuta la sua ortodossia in cinque anni di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'abbandono di Roma; difese poi vivacemente la popolazione torinese accusata in Parlamento. Ultimo incarico ufficiale fu la stesura di un inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] . di L. C. a GiuseppeBianchetti (1822-1848), in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XIII (1902), pp. 116-125;V. A. Arullani, L'inno alla terra di L. C., in Fanfulla della Domenica, 6 sett. 1903; L. Luzzatto, L. C. e Samuele Romanin, in Vessillo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ). Tra i musicisti più noti: il clarinettista B.H. Crusell; F. Pacius, fondatore della musica nazionale e autore dell’inno nazionale e di varie opere; un gruppo di compositori spesso influenzati dalle tendenze germaniche (K. Collan, K.G. Wasenius, P ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dei chiostri catalani (le figure sui capitelli del chiostro di San Cugat tradotte in note forniscono la melodia dell'inno gregoriano a san Cacufane). La griglia musicale si può infine trasporre punto per punto sull'astrolabio e coincide così ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...