Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] prese con non poche difficoltà. Nel 2006 è stata pubblicata la raccolta di saggi The din in the head, un inno alla 'grande' letteratura e al potere terapeutico dell'immaginazione letteraria. Ciò che caratterizza gran parte della produzione della O. è ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] . Tra le tante poesie epitalamiche presentate in quell'occasione, l'abate V. Monti compose La bellezza dell'Universo, grandioso inno di esaltazione degli sposi e più ancora della bellezza della duchessa.
In prima uscita ufficiale, il 5 giugno 1781 ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] però se ne servì per autentiche necessità poetiche, essendo in grado di condurre alla più alta forma artistica anche l’inno civile e quello sacro, liberamente conformati quanto alla scelta del verso e della strofe.
Ma l’epoca del Romanticismo compì ...
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GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] umana e, in essa, del ruolo anonimo ma essenziale della donna, da vedere non come facile parafrasi di un inno all'emancipazione ma come storia della comune aspirazione alla comprensione e alla libertà.
Bibl.: Th. Wieser, G. Grass, Neuwied ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] genere delle Miscellaneae del Poliziano comprendente una cinquantina di articoli.
Ancora al soggiorno bolognese risalgono la traduzione dell'Inno a Diana di Callimaco, compiuta in soli quattro giorni nel 1539 (allegata in calce alle Lectiones), e il ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] un erudito e un professore di retorica anche nei tributi che, non di rado, amò pagare alla poesia e alla letteratura: Inno a Sardo Padre, fondatore del nome Sardo,Torino 1831; De laudibus Leonorae Arborensium reginae oratio, Carali 1839; Eleonora d ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] , e il Carmen saeculare («carme cantato nel corso dei giochi secolari» che si celebravano, cioè, ogni cento anni), un inno agli dei commissionato da Augusto per una celebrazione religiosa ufficiale. Torna poi al genere delle Satire con i due libri di ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] esser lei la madre. Ma ad un tratto si alza un velario, appare il presepio col divino infante, e l'auto si chiude con un inno alla Vergine. Altri autos sacri sono l'Auto da Alma, un contrasto fra l'anima e il peccato svolto con mistico fervore e gran ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] » per eccellenza. Per giungere a dare parola a Cristo, a un’operazione non distante da quella di Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi; è quanto hanno fatto Elena Bono19 e in ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , quando l'anima non è contaminata da alcuna grassezza di carne, come direbbe il Beato». Chi è il remotissimo savio? Di che inno si tratta? Chi è il Beato?
Neanche il genere di piccolo trionfo che si può avere dalla soluzione dell'enigma finisce di ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...