MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] ’esame per l’avvocatura. Allo stesso anno risalgono i primi scritti poetici raccolti in opuscoli: Poesia e giurisprudenza: pensieri da inno (Pisa 1835); L'indefinito (Firenze 1835). Nel 1837 pubblicò a Firenze le Liriche. Tre anni dopo venne nominato ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] , Roma 1838; Excerpta ex celebrioribus de musica viris, I.P.A. Praenestino, TL. a Victoria et Gregorio Allegri Romano, Roma 1840; Inno e ritmo "Stabat Mater" e mottetto "Fratres ego" di G.P.L. da Palestrina, Roma 1840; Miserere di G. Allegri (pubb ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di circolari per la "vigilanza sulla stampa sovversiva", "sulla propaganda sovversiva nell'esercito", "circa al sequestro dell'Inno dei Lavoratori di Filippo Turati". Una circolare riservata stabiliva, d'accordo col Crispi che reggeva ad interim ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] meglio appare dal corso del 1431, tramandatoci dai mss. 34-35 della collegiata di S. Felice di Gerona).
Fino a tutto l'inno accademico 1437-1438, il C. continuò a leggere il Sesto, con ogni probabilità; nell'elenco dei salari di quest'anno gli si ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , divaricando sempre più il riconoscimento della tendenza alla socializzazione (contrapposta però nettamente al "socialismo burocratico") dall'astratto inno al Self-help (in Il Tempo, 4 marzo 1920). Più valido il secondo motivo ricorrente in questi ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] apparvero a Venezia (non datate) e a Parma nel 1492; l’edizione veneziana del 1502 contiene anche la traduzione di un inno a Marte, poemetto derivato dal V libro dell’Iliade; la versione del M. fu inserita nella raccolta di versioni omeriche, apparsa ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] sulle opere del padre della Chiesa cui G. professava profonda devozione e considerazione e in onore del quale compose anche un inno e sette orazioni. Di G. è anche il Summaria Valerii Maximi per libros et capitula sull'opera del moralista che gli ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] al «più schietto degli incensi, la più ardente delle plaudi alla religione della patria», un rito collettivo accompagnato dall’inno del Piave che mise insieme l’omaggio dei reparti dell’esercito e della milizia, degli ex combattenti, delle vedove e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i principi. per i quali il regime democratico e repubblicano è "il più conforme alla mente del Vangelo". È un inno alla libertà e all'eguaglianza: "Nella Repubblica l'uomo diviene cittadino, cioè membro della Sovranità, poiché il popolo è il ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...