CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Versioni dall'inglese e dal francese, alle traduzioni dal greco e dal latino tra le quali si distinguono quelle dell'inno callimacheo Sopra il lavacro di Pallade e del carme di Catullo Sulla chioma di Berenice, corredate di eruditissime annotazioni e ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'ambiente dell'opera. Risale a quel periodo un Tempo di waltzer (alla tedesca) per pianoforte a quattro mani e forse l'Inno degli Alpinisti per coro e banda. L'editore Ricordi volle ascoltare la nuova opera del C.: ne restò convinto e la acquistò ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] " (Sez. B. n. 1, fasc. J [già Z. 270 Sup.]). Si conservano inoltre all'Ambrosiana altre, anche notevoli, poesie autografe inedite come un Inno al Sole, un carme "per N. N. poetessa", un indirizzo poetico a V. Monti (Sez. B. n. 3 B. I); altre Odi in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e di costume, la visione dell'uomo come la più infelice di tutte le creature, si conclude dunque con un sorprendente inno alla nobiltà dell'uomo, perfezione del creato. Anche nella Circe, come nei Capricci del bottaio, la prospettiva decentrata, la ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] vasto, con variegature cosmopolite, esotiche. Persino il patriottismo delle canzoni del tempo di guerra (il C. le ha incise tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Ely il 15 ottobre.
Il Fétis ha affermato che, alla metà dell'Ottocento in Inghilterra, si cantava ancora un inno composto da "Jean Ferrabosco".
La sua produzione musicale è indirizzata precipuamente verso la musica liturgica. Si conservano in forma ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Per la resa del castello di Milano all'armi gloriose di S. M. I. e R. Francesco II nostro augustissimo sovrano, inno in replica con l'istesse rime di quello pubblicato dall'ab. Monti nella sera 21 gennaio 1799 (Milano 1799), annoverandosi tra gli ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] 'ingresso dei Francesi in Napoli, e la mattina del 22 proclamava la Repubblica Napoletana. In Sant'Elmo la F. compose un inno alla libertà, non pervenutoci, le cui strofe suonavano "di odio al re e giuramento alla libertà" (Monitore napoletano, n. 14 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] viste col metro delle canzoni narrative francesi (jeanroy, La lirica francese in Italia ..., p. 51) e con quello di un inno latino del secolo XI-XII (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di Tasso (ibid.), del quale curò anche le Poesie (ibid.).
Nel 1953 apparve Offismo della parola (Bologna), vero e proprio inno al verbum, ricapitolazione e sintesi di tutta la rifflessione estetica del Flora.
"Logor ergo cogito et sum": la parola è ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...