PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] napoleonici da Roma ad opera dell’esercito napoletano nell’autunno 1799, Persichini rischiò il carcere per aver composto un inno patriottico in occasione del giuramento trionfale di consoli e tribuni alla Repubblica (Piazza S. Pietro, 29 marzo 1798 ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e l'incanto delle matematiche, sentito come un raptus orfico, pervadono l'Inno alla matematica; I sepolti, di riscontro, sono gli uomini per i quali è incomprensibile l'esigenza di evadere dalla stretta ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] della sua opera. Il più antico codice dello Speculum regiminis, ilcitato Vat. Lat. 1521 (c. 1v), conserva infatti un breve inno all'Aquinate.
L'opera di F. è da considerarsi come un capitolo dell'enorme fortuna che nel Medioevo ebbero i Disticha ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] collab. con C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli (G. Sapio; ibid., 9 dic. 1833), Viva il re (ibid., 12 genn. 1834), Inno a Rossini (F. Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale da camera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] "), mentre pubblicò le Lettere di sei donne infelici ai loro sposi ed amanti, in versi sciolti a imitazione del Pope, un Inno ricco di riferimenti mitologici ed il poemetto La morte di Torquato Tasso (Mantova 1811), in cui è celebrata la nascita del ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] intermezzi per la commedia Cura omeopatica di Silvio Zambaldi (Milano, Arcimboldi, 11 marzo 1927), inni (tra di essi l’Inno del Saracino per l’omonima Giostra di Arezzo, 1932), Serenata elbana per pianoforte, violino e violoncello (1937), canzoni e ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] de Il piccolo Haydn, possiamo ancora ricordare: una Fantasia per piccola orchestra ed una per canto e pianoforte (Milano 1914); Inno della stirpe latina (Milano s.d., tratta da una poesia del rumeno B. Alexandri); Ave Maria (Napoli 1924, parole di ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] corrente, e che s'impedì che lo fosse,Venezia 1797; Il cittadino A. B. all'estensor del "Monitore Veneto",Venezia 1797; Inno in onore de' francesi morti in guerra, e di tutti gli uomini periti per la libertà della patria,Venezia 1797; Anacreontica ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] forme..., con annotazioni di K. F. von Rumohr, Venezia 1841), nella quale, scioltosi dalla ortodossia cattolica, egli eleva un inno a quella religione più naturale che cristiana, alla quale rimarrà legato e alla quale, in questa sede, attribuisce i ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nell'agosto del 1458 il "mero e misto imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del figlio, e sull'altro suo feudo, quello di Giugliano; nel settembre fu nominato ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...