Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] uno sconosciuto medico sumero un poco dopo la fine del III millennio.
d) Inni a varî re e divinità. Tra questi l'inno all'Ekur.
e) L'archivio commerciale e la contabilità dell'ebreo Murashu e dei suoi figli, vissuti al tempo della prima dominazione ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] tra le mani prima di fargli spiccare il volo, mentre altri uccelli solcano già il cielo, rivelandosi come un inno eterno alla pace e all’armonia universale.
Questo nuovo stile avrebbe trovato la sua ufficializzazione sotto l’egida dell’esperienza ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] part. doppia 1464-1478, c. 570v (Franc.); Arch. di St. di Milano, Fondo notarile,rubrica n. 2418, Notaio Boniforte Gira, inno 148, 30 giugno (Francesco); Ibid., ibid.,anno 1486 13 maggio (Tommaso); Milano, Bibl. d'arte (Castello Sforzesco), R. B ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] . in J., tav. 8), in cui il personaggio mitico trova le fattezze popolari di un giovane contadino addormentato, "il primo inno al Corpo" (J., p. 12), che lo J. espose in diverse occasioni, compresa un'antologia della Quadriennale negli Stati Uniti ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] dei vocabolari bilingui in sumerico e in eblaita con circa 1500 lemmi, il trattato internazionale tra Ebla e Abarsal, un inno al dio solare Shamash, che è la più antica composizione letteraria in una lingua semitica pervenutaci, i grandi resoconti ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] : la sillaba in, che significa "nascosto, oscurità, ombra", è presente nei termini inbu: "genitale", inmo: "peli del pube", inno: "scroto", e inmon: "vulva" (Duerr 1988). Se nella cultura occidentale è considerata buona norma coprirsi il seno poiché ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] il rotolo dall'alto dell'ambone, gli Exultet - come vengono usualmente definiti dalla parola d'inizio dell'inno liturgico della benedictio cerei che prevalentemente contengono -, mentre ripetono la formula tradizionale nell'alternanza tra testo e ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] v, 11, 8), H. è stata rappresentata da Fidia accanto a Hermes, a lei legato da particolari vincoli, come viene già attestato dall'Inno omerico xxix ad Hestia. Forse si può riconoscere H. anche nel fregio E del tempio di Atena Nike, nella figura n. 19 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni Damasceno), che influenzò durevolmente la liturgia bizantina (vespri domenicali, inno acatisto della quaresima). La Bibbia dei Settanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn con ϰιβωτόϚ 'cassa', 'cofano ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] 'interpretazione dell'edificio ecclesiale quale immagine della Chiesa militante in cammino verso il compimento dei tempi, come nell'inno per la dedicazione Urbs beata Ierusalem (fine del sec. 8°) o nella liturgia di consacrazione Ordo ad benedicendam ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...