Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] dai Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] uscirne (Plat., Eutim., 291 b; Ov., Met., viii, 158, 167; Call., Inno Del., 4, 311; Apoll., iii, 15, 8; Schol. Eurip., Ippol., L. si collega il γέρανος (Dicearc., in Plut., Thes., 21; Call., Inno Del., 307 ss.; Poll., iv, 101; Paus., v, 19, 1; ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] le semine autunnali, muovesse la processione del kàlathos su carro tratto da quattro bianchi cavalli (come canta Callimaco nell'Inno a Demetra), per entrare in città attraverso la Porta di Balagre, percorrere il decumano, infine sostare davanti al ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] del monte Dikte, lo consegna lei stessa ai Cureti affinché lo allevino, ed è la diretta esecutrice del tranello. Secondo Callimaco (Inno a Zeus), Zeus nasce in Arcadia, sul Monte Lykaios, indi viene affidato da R. alla ninfa Nede che lo porta a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] rari fino al 15° sec., e testimoniano l’adozione come modelli degli schemi latini e poi cechi: è il caso dell’inno Bogurodzica («Madre di Dio»), perfetto nella forma e nell’elaborazione del contenuto teologico, poi assurto al rango di carmen patrium ...
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Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] da Iacurci. The Blin wall e The globe, dipinte con il proverbiale stile illustrativo che contraddistingue l’artista, sono un inno al prendersi cura della natura e del mondo, una riflessione che va incontro a numerose ricadute e raggiunge nell’animo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] celebrare otto ore canoniche. La loro liturgia presenta una medesima struttura, che prevede la presenza di determinati elementi: inno, salmi con rispettive antifone, letture con relativi responsori, orazioni varie. A seconda delle ore - lodi e vespri ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] proporzioni tra costoro e il paesaggio (qui anche le architetture) sono più normali. Da tutta la scena si scioglie un inno alla gioventù, alla salute, all'aria aperta. Questi temi ritornano altrove, nelle scene di diporto. Egualmente, sull'anfora di ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (odierna Παλαίκαστρο)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, a N di Zakro e a N-E di Praisos. Gli scavi della Scuola Britannica di Atene, avvenuti [...] architettonica (blocchi di sima in terracotta decorati e blocchi di cornice), di dediche e soprattutto di un frammento dell'inno a Zeus Diktàios (Dittenberger, Syil.2, 929). Il tempio, databile nella sua prima costruzione in periodo geometrico (di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (Notkero Balbulo, De gestis Karoli, 7; MGH. SS, II, 1829, p. 751). A quest'epoca si diffuse anche l'Acatisto, inno attribuito spesso a Romano il Melode (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; Carlo Magno ne richiese una traduzione in ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...