NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e di Stige, accanto a Zelos, Kratos e Bia. Anche in Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è chiamata κούρα Πάλλαντος. L'Inno omerico viii, 4, cita Ares come suo padre. All'inizio dell'epinicio per Alexidamos di Metaponto di Bacchilide (11 Snell) si dice ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] in ombra dall’autorità del mito di Delo, suggellato dall’inno omerico: Leto, respinta da tutte le isole dell’Egeo, maschio, Pitone, da cui il nome della Pizia, ma secondo l’Inno omerico A. uccide invece un serpente femmina (Delfine). Il nome del ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] si volle poi dare per padre a Νίχη γλυχύδωρος ("dai dolci doni"). Mentre con non minore diritto, avuto riguardo al valore militare, l'Inno Orfico, 4, 88, ricorda Nike come figlia di Ares. Prevale però l'idea di una discendenza di Nike da Zeus, come è ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] rilievo e diventa dea onnipossente (πάντων, τύραννος... τῶν ϑεῶν), che ha nelle mani "il principio e la fine di tutte le cose" (cfr. l'inno ellenistico conservato in Stob., Ecl., i, 6, 13 e l'altro del III sec. d. C., Anth. Lyr. Gr., ii, 62, pp. 179 ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , Il moto, Lettera all'amico prof. Mazzei del 1886, Il trionfo delle plebi oppresse, Le rosse aurore (1° maggio 1898), Inno alla Madonna.
Fra gli allievi del C. si distinsero Raffaele Foderaro di Cortale (1846-1890), Guglielmo Tomaini di San Pietro ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] accanto a delle ossa, rappresenterebbe la dea-terra Prithivi, che ha il compito di proteggere il corpo dalla distruzione, come dice l'inno xviii del decimo libro del Rig-Veda.
Un pò a N di questi tumuli il re Ashoka (v. indiana, arte) eresse uno ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Esiodo nella Teogonia (v. 404 ss.); però il racconto dettagliato della nascita di Apollo viene descritto per la prima volta nell'inno omerico ad Apollo (3, 252); secondo questa versione la dea peregrinava di paese in paese, in cerca di un luogo dove ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] con Et intrantes domum, invenerunt puerum cum Maria Matre e L'inno a Maria di Dante, realizzate su pergamena alla maniera antica. XV, come recita il catalogo: L'adorazione dei magi e L'inno a Maria di Dante, già esposta l'anno prima.
Ebbe molti ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] il suo punto culminante nel mito del ratto della figlia Kore, che forma lo ἱερός λόγος del culto di Eleusi, noto attraverso l'inno omerico a Demeter della fine del VII sec. a. C. Anche qui D. è dea essenzialmente agreste, ed il culto eleusinio, col ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] a un'altra versione meno nota, in cui il centauro si chiama Dexamenos. Come prova di questo abbiamo una nota dello scoliasta all'inno delico di Callimaco (v. 102) dove si parla dell'eroe D. confondendolo con un centauro dello stesso nome, errore non ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...