TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] dei vocabolari bilingui in sumerico e in eblaita con circa 1500 lemmi, il trattato internazionale tra Ebla e Abarsal, un inno al dio solare Shamash, che è la più antica composizione letteraria in una lingua semitica pervenutaci, i grandi resoconti ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] l'avrebbe scoperto in cielo, trasformato in costellazione. Nel II Inno ad Apollo, scritto da Callimaco in età avanzata, è raccontata di carattere tesmoforico che sembrano aver ispirato l'Inno a Demetra di Callimaco.
Nel secolo successivo sono ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] v, 11, 8), H. è stata rappresentata da Fidia accanto a Hermes, a lei legato da particolari vincoli, come viene già attestato dall'Inno omerico xxix ad Hestia. Forse si può riconoscere H. anche nel fregio E del tempio di Atena Nike, nella figura n. 19 ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] a un dio del v. anche per la figura alata che rapisce Ganimede, in uno stucco della Basilica sotterranea di Roma; nell'Inno omerico ad Afrodite infatti Ganimede è rapito dai Venti.
La parte che i v. hanno nella religione di Mithra è ugualmente ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] del Partenone appare con schema nuovo sul fregio orientale, accanto alla madre, in attitudine raccolta e seria (si confronti l'inno del coro nell'Antigone di Sofocle, v. 781; Lasserre, p. 65 ss.). In Euripide (Medea, Hipp.) E. concepito non come ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] matematico (circa 1700 a. C.), pubblicato da V. V. Struve e i papiri che descrivono il viaggio di Wenamūn, con l'inno ai diademi e il famoso Glossario.
Di non minore valore storico culturale è la collezione dei monumenti dell'Asia Anteriore, la ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Nelle fonti greche resta, non senza evidente sentimento di rancore, il ricordo della antica potenza marittima degli Etruschi, e l'inno omerico a Dioniso evoca il rapimento del dio da parte di pirati tirrenici che egli trasforma in delfini. Ateneo (xv ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] dello stesso genere, quali la figura di Uma-Maheshvara (con iscrizione di tre righe in brāhmī "ad angolo acuto" riportanti un inno sanscrito in onore di Maheshvara), trovata a Tapa Skandar, e le figure di Shiva e di Durga Mahiṣāsuramardinī, di ignota ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] all'immagine di Cristo che - secondo Clemente di Alessandria - ci nutre e ci fortifica con il suo latte divino (Inno cristiano del Pedagogo). Un esempio particolare è costituito dalle scene bibliche del sarcofago di Giunio Basso del 350 ca. (Roma ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] LIII, 1946, p. 534 ss. (framm. biblico); G. Manteuffel, in Journ. jur. Papyrol., III, 1949, p. 102 ss. (framm. d'inno).
Per gli o. aramaici: v. E. Sechau, Aramäische Pap. und O. aus einer jüdischen Militärkolonie zu Elephantine, Lipsia 1912. Ediz. di ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...