LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] accanto a delle ossa, rappresenterebbe la dea-terra Prithivi, che ha il compito di proteggere il corpo dalla distruzione, come dice l'inno xviii del decimo libro del Rig-Veda.
Un pò a N di questi tumuli il re Ashoka (v. indiana, arte) eresse uno ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Esiodo nella Teogonia (v. 404 ss.); però il racconto dettagliato della nascita di Apollo viene descritto per la prima volta nell'inno omerico ad Apollo (3, 252); secondo questa versione la dea peregrinava di paese in paese, in cerca di un luogo dove ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] il suo punto culminante nel mito del ratto della figlia Kore, che forma lo ἱερός λόγος del culto di Eleusi, noto attraverso l'inno omerico a Demeter della fine del VII sec. a. C. Anche qui D. è dea essenzialmente agreste, ed il culto eleusinio, col ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] a un'altra versione meno nota, in cui il centauro si chiama Dexamenos. Come prova di questo abbiamo una nota dello scoliasta all'inno delico di Callimaco (v. 102) dove si parla dell'eroe D. confondendolo con un centauro dello stesso nome, errore non ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] dai Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] uscirne (Plat., Eutim., 291 b; Ov., Met., viii, 158, 167; Call., Inno Del., 4, 311; Apoll., iii, 15, 8; Schol. Eurip., Ippol., L. si collega il γέρανος (Dicearc., in Plut., Thes., 21; Call., Inno Del., 307 ss.; Poll., iv, 101; Paus., v, 19, 1; ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] le semine autunnali, muovesse la processione del kàlathos su carro tratto da quattro bianchi cavalli (come canta Callimaco nell'Inno a Demetra), per entrare in città attraverso la Porta di Balagre, percorrere il decumano, infine sostare davanti al ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] del monte Dikte, lo consegna lei stessa ai Cureti affinché lo allevino, ed è la diretta esecutrice del tranello. Secondo Callimaco (Inno a Zeus), Zeus nasce in Arcadia, sul Monte Lykaios, indi viene affidato da R. alla ninfa Nede che lo porta a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] rari fino al 15° sec., e testimoniano l’adozione come modelli degli schemi latini e poi cechi: è il caso dell’inno Bogurodzica («Madre di Dio»), perfetto nella forma e nell’elaborazione del contenuto teologico, poi assurto al rango di carmen patrium ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] ogni sforzo ai proprj concittadini», in Vite e ritratti di illustri italiani, Bologna 1844, pp. 451-459). Curò una traduzione dell’Inno ad Apollo Delio (Venezia 1818, per le nozze Galetti - Mantoani) e la stampa di un inedito di Agnolo Bronzino in ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...