DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] tipi di declamato, di scene articolate secondo forme chiuse (movimento di blues, pezzo ritmico, corale con variazioni e finale inno), e nella presenza di un "ritmo principale" che caratterizza l'intera scena quinta. Per quanto riguarda il significato ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] -corale che si basa sulla prosa poetica di Illica per cavarne una sorta di poema sinfonico che conduce all’esaltante Inno al Sole, al teatrino esotico, alle visioni della protagonista morente), alle quali il M. si adegua docilmente. L’opera incontrò ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 46; un Beatus vir nel 1737, 1743 e 1748; un Laudate Dominum omnes gentes nel 1701-02, 1713, 1730-31 e 1740-41; un inno per il santo confessore nel 1712 e 1727; un Magnificat nel 1681, 1683, 1687, 1692, 1704, 1715-16, 1720, 1728, 1739 e 1747 (Gambassi ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] apparvero a Venezia (non datate) e a Parma nel 1492; l’edizione veneziana del 1502 contiene anche la traduzione di un inno a Marte, poemetto derivato dal V libro dell’Iliade; la versione del M. fu inserita nella raccolta di versioni omeriche, apparsa ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di una scala ascendente di sei note (esacordo naturale) alle sillabe iniziali dei primi sei emistichi di un noto inno a s. Giovanni Battista ("UT queant laxis - REsonare fibris | MIra gestorum - FAmuli tuorum | SOLve polluti - LAbii reatum"), le cui ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Versioni dall'inglese e dal francese, alle traduzioni dal greco e dal latino tra le quali si distinguono quelle dell'inno callimacheo Sopra il lavacro di Pallade e del carme di Catullo Sulla chioma di Berenice, corredate di eruditissime annotazioni e ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'ambiente dell'opera. Risale a quel periodo un Tempo di waltzer (alla tedesca) per pianoforte a quattro mani e forse l'Inno degli Alpinisti per coro e banda. L'editore Ricordi volle ascoltare la nuova opera del C.: ne restò convinto e la acquistò ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] " (Sez. B. n. 1, fasc. J [già Z. 270 Sup.]). Si conservano inoltre all'Ambrosiana altre, anche notevoli, poesie autografe inedite come un Inno al Sole, un carme "per N. N. poetessa", un indirizzo poetico a V. Monti (Sez. B. n. 3 B. I); altre Odi in ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] e a creare per Poli una sorta di culto in sala, determinando a volte reazioni enfatiche; si veda, ad es., l’inno di una spettatrice pur sobria e restia all’enfasi come Natalia Ginzburg, incantata dalle sue «lunghe braccia snodate» e dalle «mani ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e di costume, la visione dell'uomo come la più infelice di tutte le creature, si conclude dunque con un sorprendente inno alla nobiltà dell'uomo, perfezione del creato. Anche nella Circe, come nei Capricci del bottaio, la prospettiva decentrata, la ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...