Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] essendovi l’autore di gran lunga più citato. E se si riflette sul fatto che Weltbürgertum und Nationalstaat si chiudeva con l’inno, all’epoca ancora quasi festoso (ma non v’erano ancora state le catastrofi) su Hegel, Leopold von Ranke e Otto von ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] scuole lancasteriane (v. il quarto racconto pubbl. in Prose e poesie morali) e per esse compose anche qualche inno d'intonazione religiosa; ed inoltre collaborò - sia pure saltuariamente - al Conciliatore. Allora, il governo del Lombardo Veneto trovò ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] bandito delle undici), interpretato da Anna Karina, moglie di G. dal 1961: un romantico, nichilista e caleidoscopico inno alla libertà e ai sentimenti intrecciato con riflessioni e digressioni che spaziano dalla politica alla pittura alla letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] tune è di Daniel Reed, uno dei più prolifici autori del New England, che per questa composizione utilizza il testo di un inno natalizio di Nahum Tate, pubblicato nel 1700. Il canto è trascritto con note di forma differente (four sharp notes); non vi ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] giugno 1922 fondò la Società orchestrale biellese; in dicembre vinse il concorso di composizione di Verona con l'Inno nazionale antiblasfemo. Nell'aprile 1924 presentò al primo congresso organario nazionale italiano il progetto per la realizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] sempre nuove soluzioni, aprendosi alla contaminazione con altri generi (anche sacri o paraliturgici, come la lauda o l’inno polifonico): sovverte la gerarchia tradizionale delle parti vocali, optando spesso per il duetto tra tenor e cantus, adotta ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] napoleonici da Roma ad opera dell’esercito napoletano nell’autunno 1799, Persichini rischiò il carcere per aver composto un inno patriottico in occasione del giuramento trionfale di consoli e tribuni alla Repubblica (Piazza S. Pietro, 29 marzo 1798 ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] nuda, con un manto dietro le spalle retto da due genietti alati, ricordando palesemente il parto di Latona descritto nell'inno omerico ad Apollo (vv. 117-18). I. inginocchiata si ha pure nella statuetta di Stoccolma, nel balsamario fittile dalla ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
ΤAΝAGRA (v. vol. VII, p. 590)
Th. Spyropoulos
Presso il villaggio di Dramesi, identificato con l'antica Hyria (Biegen, 1949), è un grande abitato preistorico ai margini [...] in diverse posizioni le quali, in coro o in forme isolate, sollevano le mani verso la testa e cantano il loro inno di commiato con un pàthos che non è sminuito dalla schematizzazione iconografica. I pittori di T. operano nel quadro della matura ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] atto, mentre il primo si deve a F. Benoît e il secondo a A. Thomas: l’insieme è un pasticcio che riprende motivi celebri come l’inno God save the queen, estratti dall’opera Preciosa di C.M. von Weber e di opere di W.A. Mozart, L. van Beethoven, J.N ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...