Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio: una scuola filosofica in forma di poesia
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il De rerum natura Lucrezio [...] argomentazione verso la consapevolezza dei meccanismi sottesi ad ogni forma dell’esistenza.
Il poema si apre col grandioso Inno a Venere, forza cosmica della generazione degli esseri e figura del piacere (voluptas) epicureo, colei che infonde il ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] a Roma: La conversione di s. Paolo (1806); La liberazione di s. Pietro dal carcered'Erode (1807; rist. ibid. 1818); Inno diMosè "Cantemus Domino" (1822). La cifra poetica classicheggiante, dapprima dominante, con il passare degli anni vi cede a un ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] mantovana di quest’ultimo, di una lettera del 17 giugno 1819 in cui Scalvini ironizzava che «sotto i torchi» fosse l’inno montiano all’imperatore austriaco (in corso di stampa in quel periodo) e non l’imperatore stesso, condusse al suo arresto in ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] : i Due studi corali (1941), i Due notturni sacri per coro maschile e orchestra (1943-1944), i Tre frammenti di un inno alla Madonna per coro misto ed ensemble su testo di Friedrich Hölderlin (1945), e soprattutto Invettiva per coro misto e due ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] di J. M. Deschamps, da Fleurian); l'8 giugno dello stesso anno partecipò alla festa dell'"Etre Suprême" scrivendo l'inno O Dieu puissant (suparole del Deschamps), che fu cantato alla presenza di Robespierre dagli "aveugles travailleurs", con la ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] fu da meno, sia per quantità sia per qualità, di quella concertistica. È del 1923 la pubblicazione del primo lavoro, Inno delfico ad Apollo, e del 1934 quella degli undici Preludi, del Cantico delle creature di s. Francesco, dell'Introduzione, aria ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] retorico-culturali di patria e fascismo (durante la guerra civile spagnola Pagella compose il canto Legionari di Spagna, un inno tra i tanti agli arditi italiani del 1939.) Influente anche il suo contributo in ambito ceciliano: fu membro del ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] secondo i tradizionali canoni dell'oratorio sacro: grande rilievo hanno i cori e la strumentazione. A esso fece seguito soltanto un Inno a S. Nicola e una Messa da requiem a 2 voci pari e organo - rimasta incompiuta - e dedicata ai caduti della ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] con K.; in Licofrone (663) Eracle è detto infatti "distruttore della K." (κηραμύντης ὁ ῾Ηρακλῆς, ὁ τὰς κῆρας διώκων•ἀλεξίκακος γάρ) e nell'Inno Orfico (12, 15) lo si invoca come colui che ha annientato le Sventure, le Àtai, con la sua clava e le dure ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] critica con entusiasmo - fudiretta da P. Mascagni all'Augusteo il 13 febbr. 1929 - e sua è la marcia Lafedelissima, inno dell'arma dei carabinieri, che U. Giordano definì la composizione più bella nel suo genere.
Dopo l'ultimo conflitto mondiale la ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...