Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] B. finì poi con il contrapporre nella sua ultima opera, Siris (1744), una cosmologia di ispirazione neoplatonica che, partendo da un inno alle virtù medicamentose dell'acqua di catrame, trovava nel mondo una catena di esseri che risale fino al Dio ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] però se ne servì per autentiche necessità poetiche, essendo in grado di condurre alla più alta forma artistica anche l’inno civile e quello sacro, liberamente conformati quanto alla scelta del verso e della strofe.
Ma l’epoca del Romanticismo compì ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] c'è nell'umanità e in Roma. Così Augusto nel 17 a. C. gli darà l'incarico di scrivere il Carme secolare: un inno di classica compostezza, nobile, solenne, in qualche tocco sublime. Da allora s'inaugura un altro periodo lirico, da cui esce la raccolta ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] migliori campioni cavalcano intorno alla bara del re, cantando l'inno funebre, glorificando Attila come "il magnifico re degli Unni d'ogni lato, insieme con le grida della rivoluzione, l'inno al godimento della vita celebrato come il solo bene dell' ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] latino charitas prese un significato nuovo e più riservato) è, per lui, come per Cristo, al centro della vita morale. L'inno all'amore, della I Cor., XIII, raggiunge le vette del sublime: oltre il nostro "conoscere" che vede un solo aspetto delle ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] antiche che egli compiva; il canto approdava a "gente surda e endurecida". Quasi gli si spezza tra pianti la lira al chiudere l'inno, ahimé sì vano: "No mais, Musa, no mais".
Fallita l'arte com'era fallita la vita. Ma i posteri ritrovarono il poeta ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] ; P. Picard, La sculpt. ant., I e II, Parigi 1923-1926, passim.
Storia.
La testimonianza letteraria più antica sulla vita religiosa dell'isola è nel cosiddetto inno omerico in onore di Apollo Delio, composto nell'ottavo o nel settimo secolo a. C. L ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] intera. Invano alcuni critici hanno voluto negare l'unità del libro; soltanto il salmo del capo II (propriamente un inno di ringraziamento per lo scampato pericolo) potrebbe levarsi dal contesto senza danno del senso e avere origine più antica.
G ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] tale spirito.
Con la Restaurazione la tradizione è intesa come tradizione cattolica, monarchica e feudale. Chateaubriand scioglie un inno alle tradizioni cattoliche della vecchia Francia; F. Schlegel dichiara che è tanto più "vera" una nazione quanto ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] guerra del 1877 e dal successo riportato dalla sua Ginta Latină al concorso bandito dai Felibri di Montpellier (1878). Quest'inno alla latinità (messo in musica dall'italiano Filippo Marchetti) divulgò all'estero la fama del poeta, già prima assai ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...