MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] oggi i più antichi: il teatro greco.
In origine, per attestazione d'Aristotele, la tragedia greca fu semplicemente l'inno (τραγωδία, canto del capro) epico-lirico intonato da un coro dionisiaco che, danzando in circolo intorno all'altare (ϑυμέλη ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] atto, in ogni circostanza della vita, l'opera d'una potenza sovrumana, ma a cantare ogni suo canto come un inno in gloria del cielo. Quest'inno, S. non cantò mai, neppure nell'Edipo a Colono, che a torto è sembrato così spesso il dramma della grazia ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] , da consacrarsi al Signore; nell'Ecclesiastico (XXIV) ricorre nuovamente un preciso accenno a vapori balsamici; un vero inno al profumo scioglie il Cantico dei Cantici. I profumieri costituivano, inoltre, una corporazione (Neemia, III, 8) presso ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] intervento di Francesco I; fra il 1531 e il 1332, fu colpito dalla peste e, risanato, tradusse il Salmo VI, come un inno di gratitudine al cielo: e fu la sua prima prova nella poesia sacra, che doveva costargli gravi amarezze. Nell'autunno 1534, col ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] agli dei quanto agli uomini; vi sono poi poesie che si riferiscono ad avvenimenti casuali. Alla prima categoria appartengono l'inno propriamente detto, il prosodio, il peana, il ditirambo, il nomo, l'adonidio, l'iobacco, l'iporchema; alla seconda l ...
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Scrittrice francese, nata a Verberie il 4 ottobre 1836; per il fervore tumultuoso della sua vita e della sua attività, strettamente legata con uomini ed avvenimenti importanti nel suo tempo. Sposata a [...] pericolo di un ritorno dell'idea clericale e reazionaria: e anche la Chanson des noveaux époux (1883) vuol essere un inno alla paganità della vita. Tramontata la sua influenza nella politica interna dopo la morte di Gambetta, si volse ai problemi di ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] Molte altre traduz. furono fatte nelle più delle lingue europee. In italiano, oltre a diverse traduzioni del suo più famoso inno a Sion, la cosiddetta Sionide, sono da ricordare in particolare: S. De Benedetti, Canzoniere sacro di Giuda Levita (Pisa ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] dell'impero centralizzato che spinge il mondo ucraino alla rovina.
La lingua di Š. spazia dalla solennità di un inno liturgico alla semplicità dell'espressione arcaica. La sua prosa 'urbana' e colta, di un maestro raffinato, sa piegarsi a ...
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STABAT MATER
Giuseppe DE LUCA
Roberto CAGGIANO
. Sequenza che fa parte della messa dei Sette Dolori della Madonna (venerdì dopo la Domenica di Passione, e il 15 settembre), e fu composta come uno [...] contano due, e di A. Dvorák.
Bibl.: Lisko, Stabat Mater, 1843; K. H. Bitter, Studie zum St. M., 1883; C. Carbone, L'inno del dolore mariano, Roma 1911; F. Ermini, Lo Stabat Mater e i Pianti della Vergine nella lirica del Medioevo, Città di Castello ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] polemiche per la decisione della FISA di sostituire durante le premiazioni gli inni e le bandiere nazionali con l'inno e la bandiera della stessa Federazione internazionale. La Germania, divisa politicamente dal muro di Berlino ma ancora unita nello ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...