LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] (1948-49); Due cori di ieri, due cori di oggi, due cori della fine (1966-67).
Musica da camera: Parafrasi sul II Inno delfico ad Apollo, per flauto o clarinetto e percussioni (s.d.); Duo, per violino e violoncello (1943); sonata per violoncello e ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] con statue di culto di carattere primitivo di Asklepios e di Igea. E non sembra coincidenza casuale il fatto che il più famoso inno ad I. si deve al poeta sicionio Ariphron, circa l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C.
Il più antico riferimento ad ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] una trionfale accoglienza. S. Mandarini, intendente della provincia, gli affidò la direzione del teatro Piccinni di Bari, gli commissionò un inno in onore di Ferdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica per l'onomastico del sovrano ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] 121), scritto in persona da Valier. Egli approvò e corresse alcuni dei componimenti tassiani ‘all’antica’, come l’inno all’Aurora (I, 125), un epitalamio (II, 101) e l’inno a Pan (II, 93; cfr. Tasso, 2002, pp. 80, 86-89). L’interesse di Valier per la ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] degli inferi, la disputa è dominata dal gusto per il macabro e l’orrido. Mentre il secondo dialogo si risolve in un inno intonato dalla Vita sia alle bellezze e ai diletti della natura sia alle opere gloriose e ingegnose dell’uomo, il terzo cerca di ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] in onore di sant’Antonio di Padova; negli anni successivi gli furono affidati il mottetto all’elevazione (1707 e 1710), l’inno per il confessore (1707 e 1711), il Dixit Dominus (1708 e 1713), il mottetto all’offertorio (1709), il Gloria (1710), il ...
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NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] del Conservatorio di Firenze; una Messa a 4 voci con strumenti, la sequenza Victimae paschali laudes a 4 voci con organo, l’inno Vexilla regis prodeunt a 3 voci con organo e il Crucem tuam a tre voci pari con accompagnamento di violini, viole, obuè ...
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Castiglione, Baldesar
Giancarlo Mazzacurati
Il C. si incontra con l'opera di D. (più particolarmente col De vulgari Eloquentia) in maniera piuttosto indiretta, in una sforzata confluenza tra le teorie [...] a rappresentare (nel Cesano) l'istanza cortigiana, entro schemi che sostanzialmente arretrano e deformano il suo pensiero. L'inno alla lingua cortigiana come lingua letteraria illustre che il Tolomei fa elevare al C. nel suo dialogo, sfruttando i ...
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Teilhard de Chardin, Pierre
Paleontologo e pensatore francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), prof. di geologia e paleontologia all’Institut Catholique di Parigi, condusse [...] umano); L’apparition de l’homme (1956; trad. it. La comparsa dell’uomo); La vision du passé (1957; trad. it. La visione del passato); L’avenir de l’homme (1959; trad. it. L’avvenire dell’uomo); Hymne de l’Univers (1964; trad. it. Inno dell’Universo). ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] queste falloforie erano: 1. un ingresso a passo ritmico; 2. un invito agli spettatori che facciano largo al nume; 3. inno al nume; 4. beffe agli spettatori. Se ora guardiamo alle commedie di Aristofane, vediamo che esse sono quasi tutte divise alla ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...