ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] della parola e del ritmo. Il soliloquio-colloquio ungarettiano, quel «grido unanime» che nel Sentimento era divenuto, spesso, inno e preghiera, qui mira a risolvere l’accesa verticalità di allora in una orizzontalità sempre fervida, ma più sinuosa e ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] di S. Brigida, che, dopo Patrizio, è la figura più nota del sec. V nel mondo cristiano; finalmente un inno attribuito allo stesso Patrizio (morto nel 461) ha l'aspetto di una incantazione magica.
Trasformate progressivamente dal contenuto pagano ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] vittime della Riforma - Enrico Voes e Giovanni Nesse, bruciati vivi a Bruxelles il i° luglio 1523 - egli intona il suo primo inno.
Per l'istruzione del popolo, serve in primo luogo quella versione della Bibbia (1ª edizione del Nuovo Testamento, il 21 ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] in danze al suono di flauti e di lire. Altri documenti di questi esordî della coralità ellenica si trovano inoltre in passi dell'inno ad Apollo Pitico (v. 514) e in altri omerici ed esiodei (per es., Scudo d'Ercole, v. 262 segg.), in descrizioni di ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] , 6, e in particolare l'epilogo, IX, 11-15. Bisogna riconoscere nei vv. IV. 13; V, 8; IX,5 segg. dei frammenti di un antico inno al Creatore, che rompono il contesto segnatamente nel capo IX, e di cui altra strofetta s'incontra in Geremia XXXI, 35. L ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] però tutti gli esemplari di S. nelle letterature europee. Non vi si potrebbero senza artificio ricondurre né la traccia incompiuta dell'inno ad Arimane (1833) del Leopardi, né un abbozzo di V. Hugo, La fin de Satan. Quando, poi, da Satana-concetto si ...
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LATIN POP
Daniela Amenta
Genere musicale melodico e accattivante che mescola differenti stili, il pop in primo luogo, ma anche il soul, il rhythm and blues, e poi salsa, milonga, son cubano, rumba, [...] in Messico e di platino in Colombia. Nello stesso anno Shakira ha interpretato Waka waka (This time for Africa), inno ufficiale dei Campionati mondiali di calcio in Sudafrica. Il brano è certificato dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] un capitolo fondamentale della storia del Paese, recuperandone in parte il patrimonio simbolico (per es., la bandiera rossa e l'inno nazionale).
P. ha attuato una serie di riforme negli ambiti pensionistico, bancario e fiscale, e i suoi interventi in ...
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Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] suo esilio parigino scrisse l'Esquisse d'un tableau historique des progrès de l'esprit humain, testamento filosofico e inno di fede nelle verità diffuse dall'illuminismo razionalistico ed enciclopedistico.
La concezione della storia nel C. è quella d ...
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TRAUBE, Ludwig
Giorgio PASQUALI
Figlio del clinico omonimo (v.), fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo, nato a Berlino il 9 luglio 1861, morto il 9 maggio 1907 a Monaco, dove [...] saggi (O Roma nobilis: già 1891), dove egli fissa il luogo e il tempo (Verona nel sec. X) della composizione di questo inno e tratta di Sedulio Scoto (v.) e della dottrina greca degl'Irlandesi al tempo di Carlo il Calvo. Il Traube rifece anche (1904 ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...