Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] epicedio (o treno: canto funebre), l’epinicio (canto per vittorie negli agoni), l’epitalamio e l’imeneo (canti nuziali), l’inno (canto in onore di dei o semidei), l’iporchema (canto per danze mimiche), il partenio (coro di fanciulle), il peana (canto ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] New York 1910); Il tabarro (G. Adami), Suor Angelica (G. Forzano), Gianni Schicchi (G. Forzano), queste ultime tre riunite in un Trittico (New York 1918). Da segnalare inoltre una Messa (1878-80), un Capriccio sinfonico (1883) e l'Inno a Roma (1919). ...
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Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] da Iacurci. The Blin wall e The globe, dipinte con il proverbiale stile illustrativo che contraddistingue l’artista, sono un inno al prendersi cura della natura e del mondo, una riflessione che va incontro a numerose ricadute e raggiunge nell’animo ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] fra gli Arcadi Polidete Melpomenio (Roma 1779); Gibilterra Salvata (Verona 1782); Fata Morgana (Bassano 1784); Volgarizzamento dell'Inno a Cerere con un discorso sul gusto presente delle belle lettere in Italia (Bassano 1785); Poesie campestri (Parma ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] il vino e l'amore (anche quando egli sembra intonare, nei suoi carmi melici, un inno in onore di qualche divinità, lo spunto erotico in generale vi fa capolino: così nell'inno a Dioniso). E di ciò tratta in particolare nei carmi melici, dov'egli si ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] (nei quali eran compresi anche molti su testo di Mörike e di Goethe, poi celeberrimi), lavora ad altri Lieder e a un inno: Die Christnacht, per soli, coro e orchestra. Continuano, i Lieder, da poeta a poeta: da Eichendorff di nuovo a Goethe (mentre i ...
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PALUDAN-MÜLLER, Frederik
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Kerteminde il 7 febbraio 1809, morto a Copenaghen il 27 dicembre 1876; una delle figure più rappresentative del disillusionismo romantico [...] il dramma Titon (1844), il poemetto Abels Død (1845), che, nel loro tono calmo e pensoso, quasi suonano come un continuo inno alla morte. I due coniugi non ebbero figli, e condussero vita solitaria; e si sente questo spirito di solitudine, in cui il ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] e del suo arabescato sistema di cantillazione, fu culla l'Oriente e specialmente la Siria. Riportiamo la melodia strofica dell'inno Pange lingua, in terzo tono autentico:
I Vespri ambrosiani hanno differenze non lievi da quelli di rito romano sin qui ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] celebrare otto ore canoniche. La loro liturgia presenta una medesima struttura, che prevede la presenza di determinati elementi: inno, salmi con rispettive antifone, letture con relativi responsori, orazioni varie. A seconda delle ore - lodi e vespri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] coloro che sono impuri a causa di un omicidio.
Si ritiene che i riti di Eleusi siano stati fondati dalla stessa Demetra: l’inno omerico in onore della dea (A Demetra, passim) racconta che la dea, irata per il rapimento della figlia Kore da parte del ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...