EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] il morente, esortati i monaci presenti ad unirsi a lui nel canto del salmo 150, aveva lui stesso intonato il sacro inno di ringraziamento e di lode, così prosegue: "Sexto itaque Iduum Ianuariarum die hoc versiculo nobis vix respondentibus quievit in ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] rivolta propriamente a D. vittorioso del vizio dell'invidia; il Nardi, invece, ritiene che essa " potrebbe essere il principio di un inno a Cristo e immaginato da D. sul ritmo di alcuni inni ecclesiastici " (Il canto XV del Purgatorio, Roma 1953, 11 ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] romano, e l’incisore Martin van Buyten. La raccolta contiene componimenti devoti a tre e quattro voci e alcune strofe dell’inno attribuito a s. Bernardo, Iesu dulcis memoria; nelle riedizioni ampliate del 1588 e 1589 reca appunto il titolo Di Iacobo ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] ampliati e collegati tra di loro, secondo una tecnica diffusa nel Medioevo latino e romanzo, da brevi perifrasi e aggiunte (cfr. l'inno Deus qui caeli lumen es, str. 7-10, Analecta hymnica 51, p. 8). Il Paternoster è uno degli esempi più illustrativi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] ancora, sorgono liriche a versi liberi che manifestano l’indignazione del genio contro ogni tradizione, prime fra tutte il famoso inno del giovane Goethe Prometheus (1773). Prometeo è qui il titano che si ribella contro gli dèi, ne decreta l’assenza ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] è noto circa luogo e data della morte.
Tra le altre opere: Alla gioventù italiana dell'uno e dell'altro sesso. Inno patriotico-popolare, in Il Parnaso democratico, Bologna [1800], pp. 33-36. G. Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime, II, Milano ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] confusa per coro solo (ms. a Parma: Cerquetelli Locci), Inno alla musica per soprano, coro e orchestra (eseguito a Terni per la tragedia La Nave di D'Annunzio (cfr. Arcangeli), Inno nazionale e Italia sei bella per coro e banda, Alla memoria del ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] assunto nel 1906 dalla sezione socialista biellese costrinse il C. ad abbandonare la direzione del Corriere biellese e lo stesso inno a lasciare la città per far ritorno a Torino. Nel capoluogo piemontese assumeva, a partire dal gennaio del 1907. la ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] recano dei versi in appendice, e precisamente: Ot le-Tobah (Segno del bene), ventidue sentenze suargomenti talmudici con un inno per la lettura dei vari paragrafi del Pentateuco, dal titolo Shir lesiman ha-Parashiyyot (Chieri 1627); Shirini bi-Leshon ...
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addetto
Emilio Pasquini
. Ricorre soltanto nel Detto 328, in rima, E sie con meco addetto, cioè " a me dedito, ossequente "; non trova riscontri semantici nei vocabolari, per i primi secoli. È tuttavia [...] i regni beati empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse " (Bruto minore 55-57) e " invitto / amor, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma / volonteroso il prode animo addisse " (Inno ai Patriarchi 83-86). ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...