Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] come alle nozze di Peleo e Cadmo (Pindaro, Pyth., III, 87 segg.; Nem., IV, 66 segg.; V, 24 segg.), dicono l'inno nuziale, ma esseri mortali, il fior delle vergini spartane, e sul motivo mitico fiorisce l'elemento popolare, lo scherzoso, il sapido, il ...
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RAMEŚŚÊŚE
Giulio FARINA
. Nome personale egiziano antico che significa: "(Il dio) Rie è che lo ha generato", R'jmśjw, trascritto in cuneiformi Ri'amasšēša. Fu portato anche da alcuni faraoni:
1. Menpaḥterîe [...] per i disagi. Della sua tomba (n. 2) un papiro di Torino conserva la pianta e le misure; un ostrakon, l'inno composto in occasione del suo avvento al trono.
5. Weśrmarîe-śeḫpernerie Rameśśêśe-amenḥiḫópšef (V), figlio del IV, dal 1163 al 1160, del ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] del vescovo consacratore e la chiesa per cui fu consacrato l'antimensio. Tutto attorno è riprodotto il tropario (strofe d'inno) che ricorda il seppellimento del Signore da parte di Giuseppe d'Arimatea. Dietro, nella parte superiore, un piccolo sacco ...
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Letterato, nato a Bibbiena il 4 maggio 1790, morto a Roma il 30 maggio 1847. Studiò nel seminario di Castiglion Fiorentino, dove, a 18 anni, fu maestro di rettorica; poi, divenuto sacerdote, sottobibliotecario [...] le numerose raccolte del tempo. Il Manzoni, anzi, dopo che il B. ebbe composta l'Eucaristia, rinunziò a scrivere un inno sul Corpus Domini, cui lo esortava il Rosmini. Ammiratore entusiasta del Manzoni il B. chiamò i classicisti cocciuti e arrabbiati ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] , un Concerto per violino, la Symphonie israélienne, composta nel 1956 durante il suo soggiorno in Israele, l'inno corale Le grand drapeau dedicato alle Nazioni Unite, l'omaggio beethoveniano Offrande. Curò edizioni di musiche per violoncello ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] offerta sacrificale della parola, come vuole la polemica antisacrificale che caratterizza l’età imperiale, sacrificio da identificare con l’inno di lode rivolto alla divinità. Forse vi era anche un frugale banchetto di tipo vegetariano, un bacio o un ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] curare persino gli storpi. Ella rivolgeva i propri incantesimi alla malattia come se questa fosse un essere vivente. Un lungo inno celebra la dea con i nomi di varie divinità femminili (un caso di sincretismo) e le attribuisce la seguente descrizione ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. Inno a due voci eguali con accompagnamento di pianoforte, con le a cura di G. De Rosa, pp. 299-312.
15 L’inno composto da Giacinto Stivanelli, A Gesù Nazzareno primo martire del socialismo, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] alle battute leggermente caricate, quasi d’intimo teatro, dell’A se stesso, che si concludono con un preannuncio di quell’inno Ad Arimane che il poeta non mai compì, forse perché il suo argomento mitico e universalistico, già in parte assorbito nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] chicchi innumerevoli
nelle più pallide lontananze
disseminate frontiere
frugano l’anima innamorata
vasta cupola in noi
è la buia esultanza.
Un inno è parlare di lei
che annuncia la santità di tutto
regina del mondo
culla dell’amore beato;
lei ti ha ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...