basso
Freya Anceschi
Dalla ricca documentazione della parola, che D. usa in numerose accezioni, sono escluse le Rime, mentre la Vita Nuova reca un solo esempio, peraltro in poesia. Il significato fondamentale, [...] bassi, è riferito ai lussuriosi e vale avverbialmente " a b. voce ": essi infatti cantano sommessamente l'inno Summae Deus clementiae, alla fine del quale gridano gli esempi di castità (vv. 128, 130, 134).
B. (unendosi talvolta in coppia con ‛ vile ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] (il nonno e il bisnonno furono pittori, il padre, poeta, scrittore e giornalista, è autore delle parole dell'inno sovietico, la madre è stata poetessa, scrittrice e traduttrice, il fratello minore è il celebrato Nikita Michalkov), già sceneggiatore ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] 34 parti (Molti nemici molto onore; Grido di Vittoria; Marcia imperiale italiana, dedicata a Benito Mussolini, Firenze 1936); Inno dei giornalisti (Napoli s.d.); Ave Maria per canto, violino e pianoforte (Cosenza 1940); Rapsodia partenopea, riduzione ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] .
Il rapimento della dea
Il mito è uno dei più famosi e dettagliatamente raccontati dai poeti greci, a cominciare dall’Inno omerico a Demetra. Persefone è la figlia bellissima di Demetra. Insieme con alcune amiche, le figlie di Oceano, va spesso ...
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rapire (rapere; partic. pass. anche ratto)
Lucia Onder
In senso proprio, per " portar via con la forza ", " ghermire con la violenza ", in Cv IV XXVII 13 Ahi malestrui e malnati, che disertate vedove [...] , in Pd XIV 123 così da' lumi che li m'apparinno / s'accogliea per la croce una melode / che mi rapiva, sanza intender l'inno; e ugualmente il participio in funzione predicativa, in Cv II VII 6 Onde io pensando spesse volte come possibile m'era, me n ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] ’altare: bacio, seguito, se è opportuno, dall’incensazione), dall’atto penitenziale, dall’invocazione «Signore, pietà...», dal canto dell’inno angelico «Gloria a Dio» (nelle domeniche fuori del tempo di Avvento e di Quaresima, nelle solennità e feste ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] lodato molto dagli dei raccolti nella stanza del destino per la sua creazione dell'uomo. La settima tavola non è altro che l'inno che gli dei elevano a Marduk, ai suoi cinquanta nomi che descrivono le sue qualità divine. Ea, padre del dio, sente con ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] , il teatro e l'arte narrativa, avevano avuto finora scarsi cultori; Josef Kajetán Tyl, il cui nome è rimasto più legato all'inno Kde domov můj (Dove è la mia patria) che non ai piccoli romanzi di vita popolare, ai racconti storici e alle tragedie ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] avevano tratto sostanza e iniziale ragione.
Più semplice, più stretto a omotonia ritmica, come già nelle anteriori vicende dell'inno, il canto sequenziale dei secoli XII e XIII:
mentre ben più libera varietà muove il canto drammatico dall'intenso ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] gl'incarichi più difficili. Ma il mito appare completo, per la prima volta, nella Teogonia di Esiodo (v. 886 segg.) e nell'inno omerico ad A., come, più tardi, nella settima olimpica di Pindaro (v. 34 segg.). Prima sposa di Zeus era stata Metis ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...