CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno a Nettuno nella silloge degli Inni a gli dei consenti (Panna 1812, pp. 24-33) pubblicata, appunto per iniziativa del Borghesi, in ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] presa di posizione conformista non fosse mancata – si ricorda in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M.I.R. Francesco I. Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.I. R.R. eserciti («Nostri fervidi voti in sì bel giorno / volan dal core: ch ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] di San Giuseppe, in una trattoria di Salerno fu festeggiato l’onomastico di Garibaldi e di Mazzini, al suono dell’inno di Garibaldi: ritratti a olio delle due celebrità risorgimentali e piccole statue di Masaniello decoravano le tavolate. Passannante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] ), la recita del Credo e il canto conclusivo di un inno sillabico e omofonico, definito anthem nel secolo successivo, la forma di questi sono tuttavia di egregia fattura, come per esempio l’inno che egli dedica a Elisabetta I: O Lord, Make Thy Servant ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] (cfr. Cambiasi, p. 384).
Rientrato in Italia nel 1866, in pieno clima indipendentista, il G. fu invitato a comporre un Inno di guerra su versi composti da F. Plantulli, segretario di G. Garibaldi. Sembra sia stato lo stesso generale a rivolgere l ...
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SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] d’Efeso, compresa nell’Accademia poetica in sette lingue per la morte di Maria Pizzelli (Roma 1808, pp. 89-91), e l’inno in terzine A Vesta, sotto lo pseudonimo di Osiandro Nomentano, edito nella raccolta per le nozze di Giulio Perticari e Costanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] , Cleante di Asso, è caratterizzato da una profonda religiosità e arriva a concepire una vera e propria teologia stoica, testimoniata dall’Inno a Zeus in 39 esametri, dove il dio supremo è celebrato in uno stile molto elevato con concetti che, com’è ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] seguaci. Del B. veniva anche letta nelle serate futuriste, che si concludevano quasi inevitabilmente con tafferugli e scontri, L'inno alla poesia nuova, un'ode "aeroplanica" in versi liberi, che piaceva molto al Marinetti. Il contributo del B. al ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] in casa avendo quale istitutore Luigi Rossi, un massone che inclinava al ‘giacobinismo’: avrebbe composto i versi dell’inno patriottico della Repubblica Napoletana e sarebbe morto sul patibolo nel 1799. Ma Saluzzo non fu contagiato in alcun modo ...
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nota
Antonietta Bufano
Il valore fondamentale di " segno " compare in parecchie attestazioni del termine; anche in riferimento ad argomenti astratti, come " elemento distintivo ", " caratteristica ". [...] Pd VI 124); o l'angelica nota che temprava i passi nell'alta selva del Paradiso terrestre (Pg XXXII 33), o l'inno dei componenti la mistica processione, che addirittura sopraffà il poeta con la sua dolcezza: né la nota soffersi tutta quanta (v. 63 ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...