Virum non cognosco
- In Pg XXV 128 le anime dei lussuriosi, immerse in una cortina di fuoco, ove alternano al canto dell'inno Summae Deus clementiae (v.) la citazione di esempi di castità e di lussuria, [...] pronunciano come primo esempio di castità le parole di Maria all'arcangelo Gabriele, secondo Luc. 1, 34 " Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? " ...
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esacordo
esacòrdo [Der. del gr. hexácordos, comp. di hexa- "esa-" e kordé "corda"] [ACS] Gamma di sei note (da Ut a La, tratte da un inno in onore di San Giovanni: → inno) introdotta da Guido d'Arezzo [...] (11° sec.) per ovviare ad alcuni inconvenienti del precedente sistema a tetracordo: v. acustica musicale: I 36 a ...
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Festa solenne celebrata dagli antichi Greci in onore di Apollo, nell'isola di Delo. È ricordata già nell'Inno omerico ad Apollo (v. 146 segg.), e la leggenda ne riportava l'istituzione a Teseo (v.). Si [...] trattava in realtà di una festa caratteristica dei popoli di stirpe ionica.,
Una trasformazione della festa - in origine chiamata Apollonia - avvenne nel 426 a. C., per opera degli Ateniesi; i quali, in ...
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osanna
Angelo Penna
È la parola ebraica che ricorre più frequentemente in D.; di solito, da sola o all'inizio di un inno, è cantata dagli angeli o dai beati (Pg XI 11, XXIX 51, Pd VII 1, VIII 29, XXVIII [...] 118; e vedi XXXII 135 Anna / ... non move occhio per cantare osanna); fuori della Commedia si legge solo in Vn XXIII 7 e 25 nella canzone Donna pietosa e di novella etate (v. 62), sempre sulla bocca di ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] ninfa Driope, compagno di Dioniso e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo ...
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(gr. Καιρός) Divinità greca, personificazione del «momento opportuno». È ricordato a partire dal 5° sec. a.C., quando Ione di Chio gli dedicò un inno, in cui lo celebra come il più giovane figlio di Zeus. [...] A Sicione si trovava una statua del K. scolpita da Lisippo. Ebbe un altare a Olimpia ...
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Venanzio Fortunato, Onorio
Giorgio Brugnoli
Vescovo di Poitiers (c. 530-600), fu autore, fra l'altro, di vite di santi e poeta. D. cita il primo verso dell'inno Vexilla regis prodeunt adattandolo alla [...] del tempo di Passione, ma anche usato per le festività dell'Inventio crucis e dell'Exaltatio crucis. " I vexilla regis, che nell'inno latino stanno ad indicare appunto la Croce, qui sono le sei ali di Lucifero " (Sapegno).
È dubbio se il tono assunto ...
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Musicista (Bruxelles 1779 - ivi 1848). Violinista e tenore, dal 1827 in poi si dedicò alla composizione (messe, Te Deum, opere teatrali e musica sinfonica). È autore dell'inno nazionale del Belgio, la [...] Brabançonne ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Triptolĕmus)
Margherita GUARDUCCI
Figura della mitologia e della religione dei Greci, dapprima limitata a Eleusi, poi largamente diffusa in tutto il mondo classico. L'inno omerico [...] a Demetra ci parla di un Tr. re di Eleusi, che Demetra avrebbe prediletto per la generosità dimostratale da lui, quando ella si aggirava ansiosa in cerca della figlia. Ma Tr. è da considerarsi piuttosto ...
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ERGINOS (῎Εργῖνος)
M. B. Marzani
1°. - Architetto mitico, padre di Trophonios e Agamedes (Hymn. Apoll. Pyth., 116 ss.; Paus., ix, 37, 4-5) i quali secondo l'Inno ad Apollo costruirono il quarto tempio [...] di Apollo a Delfi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 57, 64; E. Bethe, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 434, s. v., n. 2 ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...